I “neri” hanno rubato il lavoro agli spacciatori
A San Lorenzo gli africani vendono a prezzi stracciati: l’importante è creare dipendenza
La San Lorenzo degli artisti e degli intellettuali non esiste quasi più. O meglio, ce n’è un’altra: oscura, invisibile e portatrice di morte. I “vecchi” venditori di fumo, quelli che cedevano “erba” di qualità a 10 euro al grammo hanno lasciato la piazza ai “neri”. Roba a buon mercato, prezzi bassi. Un’ occhiata all’angolo della strada, soldi che scivolano nella mano e piccole palline che escono dalla bocca.
I centri sociali “vecchio stile”, figli della contestazione, non ci sono quasi più e la bassa criminalità locale è stata totalmente soppiantata dalla cosiddetta “mafia nigeriana”. È così che arrivano non solo il “fumo” di scarsissima qualità e le “pasticche”, ma anche e soprattutto la nuova eroina gialla da fumare e il ritorno del crack. A diffonderla gli“invisibili” provenienti principalmente dall’ Africa sub-sahariana ( Nigeria, Senegal, Gambia, Mali) attraverso la manovalanza nordafricana e, in piccola parte, anche bengalese. Un’evoluzione che ha mandato letteralmente in tilt gli equilibri del territorio, creando anche una guerra fra gli italiani che gestivano i traffici fino al decennio scorso egli stranieri“appropriatisi” del mercatog raz ieacanalip referenziali e prezzi concorrenziali .“Una notte di qualche anno fa– raccontano testimoni– i carabinieri arrestarono due spacciatori in piazzetta( piazza dell’Immacolata, ndr): ci fu la rivolta degli altri che accorsero e accerchiarono i militari, che furono costretti a sparare in aria per evitare il linciaggio”. Scene da Scampia – o da Tor Bella Monaca, solo per restare a Roma – che si verificano proprio dietro le stori- che Mura Aureliane.
Il centro nevralgico di questo smercio è rappresentato proprio dagli spazi abbandonati di via dei Lucani, dove ha trovato la morte Desirée: un complesso devastato dal bombardamento del 19 luglio 1943, dove fino a 20 anni fa sorgevano negozi e botteghe di artigiani. Le prove di speculazione edilizia, lo stop ai progetti di riqualificazione e l’arrivo dei “tos sic i” han no via via spinto le attività ad andarsene. Lasciando spazio a un terribile centro di morte dove ha attecchito, appunto, la presenza dei venditori di droga che fanno la spola – come i loro clienti – fra San Lorenzo e gli altri “non luoghi” della periferia (quella vera) di Roma, come il palazzo occupato dell’ex Penicillina oltre San Basilio (dove è stato arrestato uno dei presunti stupratori). E lungo la Prenestina, dal Pigneto fino a via Palmiro Togliatti. Il nuovo triangolo d’oro dell’eroina, della cocaina e dell’erba e delle pasticche. Molta chimica. Gli spacciatori li riconosci subito: vestono bene, abiti firmati, occhiali e collane. Sono i neri che camminano a gruppetti, o che stanno “parcheg giati” nelle piazzette. I m oney-transfer, con le “vedette” fuori che segnalano l’arrivo degli sbirri. Anche se non li conosci, basta uno sguardo. Ti avvicini, soldi a portata di mano. Il segreto è nelle piccole dosi, 20 euro per una “pallina” di eroina. Se ne hai 18 è la stessa cosa. L’importante è vendere e creare dipendenza. L’eroina la tengono in bocca, in piccole palline di plastica, quella delle buste per la spesa, chiusa a fuoco. La coca uguale. Allunghi i soldi e sputano due palline. Tutta eroina fatta in laboratorio, il papavero d’oppio non esiste più. E poi il taglio: c’è chi dice che venga mischiata con sostanze che aumentano la dipendenza.
I prezzi stracciati, dicevamo: 20 euro una dose di eroina. 60-70 euro al grammo. La cocaina pure, che una volta costava cara, oggi si vende all’ingrosso. Sempre piccoli tagli da qualche decina di euro, così anche i giovani e gli spiantati possono comprarla. Chi non rimedia 10 euro?
Poi ci sono le droghe leggere: la qualità non è più di moda. I “neri” hanno pessima erba: 4-5 euro al grammo. Pesa poco perchè è secca. Con 10 euro si fanno 4-5 spinelli. Anche nella marijuana vengono inserite sostanze per aumentare lo sballo. Per l’hashish stesso discorso, “marocchino” dozzinale che tagliano direttamente in strada, sotto i balconi dove vivono le persone. I cittadini a cui hanno tolto Roma. I cittadini che hanno paura a mandare i figli a scuola.
A cielo aperto Coca e altre sostanze cedute per pochi euro Il mercato ormai è gestito dai pusher di colore