Maltempo, altri 13 morti In un mese sono già 34
Nove morti nel Palermitano tra cui due bambini di uno e tre anni, due famiglie distrutte mentre erano a cena. Altre quattro vittime in Sicilia
■Il fiume Milicia ha investito una villetta ritenuta abusiva distruggendo due famiglie nel Palermitano: nove vittime tra cui due bimbi. Altre quattro persone uccise dal maltempo in Sicilia. Da ottobre un bilancio spaventoso
L’inferno di acqua e fango li ha sorpresi in soggiorno spezzando i vetri delle finestre e cancellando due famiglie, trascinate contro i mobili e i muri come nel vortice di una lavatrice. Erano in
10 a tavola per un compleanno, cantavano in attesa dei dolci che un familiare, con la figlia e la nipotina, era andato a comprare alla pasticceria vicina. Sono morti in nove, tra loro due bimbi di 1 e 3 anni. Oltre al cognato e alle due bambine, si è salvato solo Giuseppe Giordano, miracolosamente appeso ad un albero sull’argine del fiume Milicia, che divide i Comuni di Casteldaccia e Altavilla Milicia, a 20 chilometri da Palermo. Titolare di un negozio di moto, ha perso due figli, la moglie, i genitori, un fratello e una sorella. Gli è rimasta l’altra figlia che era con lo zio in pasticceria. “È finita la mia vita”, urlava disperato.
Cinquanta metri a monte una decina di anziani e i loro infermieri si sono salvati salendo ai piani superiori di una casa di riposo, un ragazzo piange l’annegamento del suo pastore tedesco, un camper con le ruote all’aria e una Toyota bianca con le quattro frecce accese resistono s u ll ’ argine, sotto il pilone dell’autostrada Palermo-Catania. Il fiume è il principale indiziato della nuova tragedia che investe la Sicilia (due cittadini tedeschi a Cammarata, il medico condotto di Corleone, e il titolare di un distributore di benzina a Vicari sono le altre vittime di ieri del maltempo) con oltre 8.000 persone a rischio alluvione. “La casa è stata investita da una massa d’acqua improvvisa – dice a caldo il procuratore di Termini Imerese Ambrogio Cartosio dopo un sopralluogo dall’alto in elicottero –. Bisogna vedere se è il fiume Milicia che è esondato oppure un’altra origine’’ . Il governatore Nello Musumeci fa sapere che gli interventi previsti dal 2015 sul Milicia non sono stati fatti. Finisce sotto accusa l’abusivismo: la villetta, affittata dalle due famiglie per l’estate e i fine settimana, è a pochi metri dall’argine sinistro, quasi in prossimità della foce. “Alcune costruzioni – osserva Cartosio – sembrano molto più vicine all’alveo dei 150 metri imposti dalle norme’’. Conferma il sindaco di Casteldaccia, Giuseppe Di Giacinto: “La casa era abusiva e pendeva un ordine di demolizione, impugnato davanti al Tar che non ha ancora provveduto, per cui la demolizione non è stata possibile”.
Contro il dissesto idrogeologico in Sicilia
L’inchiesta Sulla demolizione dell’immobile era atteso il Tar, i lavori sul corso d’acqua bloccati
sono stati spesi tra il 2007 e il 2013 oltre un miliardo e mezzo di euro di risorse comunitarie, gran parte delle quali “dissipate in consulenze e progetti poco funzionali”, denuncia un esposto alle Procure di Termini Imerese, Caltanissetta e Messina, firmato da oltre 600 cittadini, il gruppo “Adesso basta” nato su Facebook. Musumeci annuncia altri 44 milioni di euro in arrivo. Per la Provincia di Palermo, tranne un intervento sulle Madonie, c'è solo il restauro del cimitero di Baucina, non lontano da Casteldaccia: 398 mila euro.