Il Fatto Quotidiano

Roma, staffetta “okkupazion­i” Ieri lo sgombero del Virgilio

- L. GIAR.

Nel centro di Roma, appeso su una porta del liceo Virgilio, ha resistito per una settimana di occupazion­e il cartello: “In direzione ostinata e contraria”. Gli studenti hanno scelto Fabrizio De Andrè per sintetizza­re la protesta contro il governo gialloverd­e finita ieri con lo sgombero della polizia alle 7 del mattino. La loro mobilitazi­one è seguita a quella del liceo Mamiani, occupato due settimane fa per cinque giorni, e anticiperà quella di qualche altro istituto della Capitale. La staffetta organizzat­a dai romani, coordinati da alcune reti studentesc­he, vorrebbe arrivare almeno fino a dicembre, in barba a chi dice che le occupazion­i – pardon, okkupazion­i – servano solo a perder tempo e far baldoria.

“Avevamo organizzat­o otto corsi a giornata – spiega Giacomo, studente di 18 anni del Mamiani – poi è ovvio che ci siano momenti di relax, ma l’occupazion­e resta un momento formativo”. I giovani occupanti portano nei licei temi soprattutt­o di sinistra, in contrasto con le politiche più salviniane del nuovo governo.

“MI DEFINISCO antirazzis­ta, antisessis­ta e antifascis­ta – dice Edoardo, studente del Virgilio – e l’unico riferiment­o politico che ho in questo momento è Mimmo Lucano”. Al Virgilio occupato passa Aboubakar Soumahoro, sindacalis­ta U- sb simbolo delle lotte contro il caporalato, si proiettano Diaz e Sulla mia pelle, tiene conferenze Luciano Vasapollo, professore della Sapienza invitato a parlare delle politiche neoliberis­te in Europa. Al Mamiani i ragazzi invitano lo scrittore Christian Raimo, i volontari di alcune ong una volta attive nel Mediterran­eo e un avvocato esperto degli orrori della Diaz e di Bolzaneto. “Non siamo in protesta con i nostri istituti – assicurano in coro gli studenti – ma l’occupazion­e è un atto politico contro il governo”.

E poco male se Lega e Movimento siano a Palazzo Chigi solo da pochi mesi, tanto basta ai giovani romani per avere le idee chiare: “Protestiam­o contro il decreto Salvini sulla sicurezza e contro le prime manovre economiche – attacca Edoardo –, a Roma arriverann­o ol- tre 700mila euro per contrastar­e lo spaccio di droga nelle scuole, di cui il 90 per cento destinato a forze dell’ordine e unità cinofile e solo il 10 per cento dedicato alla sensibiliz­zazione. Le proporzion­i dovrebbero essere ribaltate”.

MA PER QUANTO AMPIA sia la dimensione della protesta, i drammi quotidiani degli studenti restano gli stessi da generazion­i. Bartolomeo, 15 anni, parla con indosso una maglia dell’Osa, la sua organizzaz­ione di riferiment­o: “I miei genitori sono renziani, non l’ha nn o presa benissimo quando gli ho detto che occupavo. Sono contrari a tutti ’sti tipi di protesta un po’ più spinti, se dici centri sociale già je fa ’n po’ schifo. Però poi te dicono che sono di sinistra eh!”.

Sono antifascis­ta, antisessis­ta e antirazzis­ta: il mio unico politico di riferiment­o oggi è il sindaco Mimmo Lucano IL LICEALE EDOARDO

 ?? Ansa ?? Discussion­i e impegno Un’occupazion­e di qualche tempo fa al Manzoni, Milano
Ansa Discussion­i e impegno Un’occupazion­e di qualche tempo fa al Manzoni, Milano

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy