La lobby massonica nella Chiesa: gli “avvertimenti” della Madonna
In secoli di apparizioni, profezie e visioni, lo scontro tra Bergoglio e la destra previsto a colpi di cazzuola
La storia della Chiesa è piena di visioni, apparizioni e profezie rivelate da veggenti e mistici - sia laici sia consacrati - nell’arco di secoli e secoli. E molti “messaggi”, riletti o scoperti adesso, sembrano aderire in maniera inquietante alle drammatiche divisioni della Chiesa di oggi. Da un lato la rivoluzione di papa Bergoglio, dall’altro il clericalismo di destra dei suoi oppositori. Senza dimenticare che l’eccezionalità di questo tempo è segnata dalla coabitazione tra due pontefici, il regnante Francesco e l’emerito Benedetto XVI.
Ma le rivelazioni avevano previsto tutto o quasi, appunto, secondo l’ultimo libro di Saverio Gaeta, esperto vaticanista che collabora con Radio Maria: La profezia dei due papi (Piemme, 211 pagine, 16,90e ). Nelle visioni riportate compare anche la massoneria. Il filo è quello della lobby gay che ha già provocato le dimissioni di Ratzinger nel 2013. Insomma, chi mira a distruggere la Chiesa?
LA BEATA Katharina Emmerick, oltre a “prevedere” i due papi, nel 1819 “osservò una moltitudine di uomini impegnati ad abbattere la basilica di San Pietro, che ‘portavano grembiuli a tasca rilegati con fasce azzurre, e avevano cazzuole ficcate nella cintura’”. Grembiule e cazzuola, simboli della massoneria. “Costoro per altro non lavoravano con le loro mani, ma soltanto con la cazzuola indicavano certi punti delle mura, e come e per dove si dovesse irrompere e rovinare”.
In altre visioni di altri beati, c’è poi la sovrapposizione tra massoneria e satanismo. Ecco un messaggio affidato a una delle due veggenti della Madonna di Zaro, a Ischia, nel 2013 (le apparizioni sono iniziate nel 1994): “A un certo punto le mura di San Pietro si sono sporcate di sangue e Mamma ha detto: ‘Figlia, la Chiesa gronda sangue, guarda le sue mura, in essa ha preso possesso la Bestia’. Poi ho visto (...) tanti sacerdoti incappucciati (...). Calpestavano e sputavano su una grande croce di legno nera e ridevano”.