Evan, l’Osho di Salvini e la questione “sciamani”
Ognuno ha il suo filosofo di riferimento; Platone aveva Socrate, Nietzsche aveva Schopenhauer, Heidegger aveva Husserl. Elisa Isoardi ha Gio Evan. Ma chi è Gio Evan? C’entra qualcosa con il Medio Evan? Con Evan contro Evan? Tutta Italia se lo chiede da quando l’ex compagna di Matteo Salvini cita questo pensatore a ogni post sospinto... Allora non è vero che le ideologie sono finite! Una grave lacuna ignorare Evan in questa fase storica, che tuttavia si può facilmente colmare andando sul sito www.gioevan.it Basta un clic per avere squadernati vita, pensiero e immagini di questo teoreta sincretico; un po’ Rasputin, un po’Osho, un po’Caparezza e un po’ Federico Moccia. Basta, cediamo la parola a lui: “Gio Evan esiste”(a differenza del Jo Condor); “Scrittore, poeta, filosofo, umorista, performer, cantautore e artista di strada” (al suo confronto, Leonardo fu un ingegno limitato). Decisivo nella formazione un viaggio in India: “Comincia a studiare e a vivere con gli sciamani del posto”(c’è il posto delle fragole e il posto degli sciamani; d’altronde uno sciamano tira l’altro, come le ciliegie); così “riceve attivazioni al mondo vibrazionale e terapeutico”. Attivato a mille, “si avvicina al Surrealismo” (con un secolo di ritardo, ma meglio tardi che mai), e in ossequio alla poetica surrealista comincia a scrivere libri. Invitiamo gli appassionati di filosofia a proseguire direttamente sul sito: non resteranno delusi. Anzi, come scrive Evan stesso, “ne vale la penna”.