Il Fatto Quotidiano

Come Gomorra e Suburra: droga, tigri e cavalli d’oro

Le residenze Una marea di kitsch dietro edifici anonimi. E addirittur­a l’arco di un antico acquedotto trasformat­o in magazzino per utensili

- A. MAN.

Ènascosto in cima a una collinetta tra la fitta vegetazion­e del vicino parco di Tor Fiscale uno dei “feudi” cittadini del clan Casamonica. In fondo alla popolare via del Quadraro, periferia Est di Roma, lontano da occhi indiscreti, nei primi anni 90 una delle famiglie criminali più temute della città – negli ultimi decenni diversi appartenen­ti hanno accumulato denunce e processi soprattutt­o per spaccio di sostanze stupefacen­ti ed estorsione – ha costruito una piccola enclave occupando 2 mila metri quadri di terreno. Con il tempo sono state tirate su 8 villette, grandi dai 150 ai 400 metri, completame­nte abusive, la prima determina del Municipio VII che ne chiede l’abbattimen­to risale al 1997, l'ultima al 2017. Ci sono voluti 20 anni per sanare questa ferita urbanistic­a e ripristina­re la legalità.

A GIUDICAREs­olo dall’esterno non ci si aspettereb­be di essere in un luogo sfarzoso: una serie di palazzine di due piani con un cortile e le inferriate di fronte, disposte a ferro di cavallo. Le mura perimetral­i sono scrostate, ogni casa ha un colore differente e bisogna fare attenzione a non inciampare negli oggetti sparsi tra un’abitazione e l’altra. Una volta en- trati però l’atmosfera cambia completame­nte, tra arredament­i barocchi, bagni e testiere dei letti in marmo, lampadari di Murano e soprammobi­li dal gusto kitsch. Tutto ordinatiss­imo, nonostante il blitz che ha svegliato i residenti all’alba. Girando tra i corridoi assieme agli agenti della Polizia locale ci si imbatte in un susseguirs­i di tigri in ceramica, grandi statue di cavalli dorate, pesanti tendaggi e soffitti del soggiorno affrescati con angioletti.

Il color oro, come quello del d e n a r o d a ostentare, sparso ovunque, dalla tappezzeri­a alle pareti. Tutto il repertorio di arredament­o e oggettisti­ca già ritrovato nelle altre roccaforti del clan, nei vicini quartieri di Romanina e Porta Furba, sequestrat­e negli anni scorsi dalle forze dell’ordine. In un angolo di una casa gli agenti hanno trovato anche un modulo con la richiesta di assegno familiare da parte di uno dei residenti.

In un crescendo di abusi edilizi era stato colonizzat­o anche l’acquedotto Felice, costruito alla fine del Cinquecent­o, dato che alcune delle case sono state costruite praticamen­te a ridosso. Un fornice del monumento trasformat­o in un magazzino per utensili e chiuso con una porta. Uno sfregio anche al patrimonio artistico che si aggiunge alle violazioni edilizie.

Nella roccaforte della Romanina altri 6 immobili sequestrat­i alla famiglia da alcuni anni attendono di essere assegnati dall’Agenzia per i beni confiscati alla criminalit­à organizzat­a, ma la “presenza” ingombrant­e del clan sul territorio sembra rendere difficile per chiunque convertirl­i ad altro uso. Un muro di omertà scalfito dai titolari del Roxy Bar, che ad aprile hanno subito un raid nel loro locale, per il quale il mese scorso sono stati condannati per lesioni e violenze private, con l’aggravante del metodo mafioso, tre componenti della famiglia Di Silvio, legata al clan. L’operazione avviata ieri dai vigili urbani del Campidogli­o richiederà almeno 30 giorni di tempo per arrivare a conclusion­e per via della fragilità del contesto circostant­e.

LE RUSPETTE, a partire da questa mattina, abbatteran­no progressiv­amente gli immobili facendo attenzione a non causare danni al vicino acquedotto e alla linea ferroviari­a che passa poco distante dalle abitazioni. Prima è stato necessario che i residenti portassero via tutti i mobili, le suppellett­ili e i vestiti. A pagare l'intervento è il Municipio VII, che ha stanziato circa 600 mila euro per far abbattere i manufatti abusivi e poi rimuovere le macerie.

Il ventennio Prima denuncia nel 1997, ultima nel 2017. Ci sono voluti 20 anni per sanare una ferita urbanistic­a

 ??  ??
 ??  ??
 ?? LaPresse ?? Gomorra style Interni delle otto ville sequestrat­e ai Casamonica fotografat­i dagli agenti di Roma Capitale
LaPresse Gomorra style Interni delle otto ville sequestrat­e ai Casamonica fotografat­i dagli agenti di Roma Capitale
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy