Deputato AfD aggredito a Brema: agguato politico
C’è il movente politico dietro l’aggressione al parlamentare di Alternative für Deutschland, Frank Magnitz, secondo la polizia di Brema.
N e l p omeriggio di lunedì Magnitz,
66 anni, è stato assalito nel centro cittadino da almeno tre persone incappucciate che lo hanno ripetutamente colpito con un oggetto di legno alla testa , forse il pezzo di una trave, anche quando era a terra. “Lo hanno quasi pestato a morte” ha dichiarato uno dei dirigenti nazionali dell’AfD, Jörg Meuthen. Sul web il partito di estrema destra ha pubblicato una foto del deputato sul letto d’ospedale con il volto tumefatto e una visibile ferita alla testa. Secondo esponenti dell’AfD, Magnitz non sarebbe sopravvissuto “al tentato omicidio” da parte di “terroristi di estrema sinistra” se un operaio nelle vicinanze non fosse intervenuto. Il parlamentare resterà ricoverato in ospedale per giorni. La polizia sembra non avere dubbi sul movente politico dietro l’attacco al parlamentare: è stata formata una commissione d’inchiesta che affiancherà gli agenti federali nelle indagini, una volta rimesso Magnitz usufruirà di una scorta. Magnitz è membro dell’AfD da sei anni e nel 2015 è stato eletto portavoce del partito, ma il suo passato politico è variegato: ha militato prima nelle file del Partito comunista tedesco, piccolissimo movimento di estrema sinistra, poi è diventato un sostenitore della Cdu, in seguito abbandonata a suo dire per la politica sull’euro e le scelte sui temi sociali di Angela Merkel.