“Felici, ma l’abbiamo saputo dai giornali”
Pastore Eugenio Bernardini, capo della chiesa Valdese, le vostre strutture ospiteranno quindici migranti salvati dalle Ong: chi vi ha informato dal governo?
Nessuno, l’abbiamo scoperto dai giornali. Aspettiamo di sapere i dettagli per organizzarci. Noi ci siamo dichiarati disponibili tempo fa, come già accaduto in passato con la nave Diciotti.
Chi è il vostro interlocutore istituzionale?
Emanuela Del Re, vi- ceministro agli Esteri e poi ci sono i funzionari di Chigi. C’è una proficua collaborazione con il governo. Per noi, ripeto, non è un problema accogliere quindici migranti e la Chiesa Valdese è una comunità di ventimila uomini e donne di buona volontà, dunque è ridicolo pensare che un Paese di 60 milioni di abitanti non possa condividere l’arrivo di un gruppo di 50 persone con l’Europa. Discorsi banali che, però, adesso non servono più.
Adesso, invece, cosa serve? Avere notizie precise su quello che dobbiamo fare. Spero che le istituzioni ci aiutino a svolgere al meglio il nostro compito, perché le persone vanno ospitate con criterio e con metodo: se ci sono bambini dobbiamo contattare le scuole, se ci sono malati dobbiamo avvertire gli ospedali.
Il ministro Salvini ha esultato perché i valdesi non fanno spendere un euro di denaro pubblico. Concetto ribadito dal premier Conte. Noi ci occupiamo di reperire una sistemazione dignitosa e di offrire conforto a chi verrà, ma questi migranti, come gli altri, vivranno in Italia e perciò potranno usufruire dei servizi pubblici universal- mente garantiti. Perché stiamo parlando di esseri umani anche se l’umanità vacilla. Mi ha stupito che non si sia trovata una soluzione durante le feste natalizie, in quel periodo cessano le guerre, ma per la politica il tema dei migranti è forse più spinoso di una guerra. E mi riferisco all’Italia e all’Europa intera. I migranti fanno perdere voti.
E dunque conviene chiudere i porti, come se fossimo in guerra per l’appunto. Il consenso politico è l’unico approccio a un argomento tanto complesso. I leader europei e italiani non sono coerenti e nascondono la verità, la gestione è ideologica e spesso insensata: non esiste un’emergenza migranti in Italia così come viene descritta e lo Stato, spesso grazie agli istituti religiosi, risolve i singoli casi senza impegnarsi davanti ai cittadini, pardon, agli elettori. Quanto potrà durare?
Salvini dice a costo zero? Questi migranti vivranno in Italia e perciò potranno usufruire dei servizi pubblici