Maturità 2019, l’esame si sdoppia: seconda prova “mista” e orale-quiz
Con
la comunicazione delle materie per la seconda prova, per gli studenti e studentesse di tutta Italia l’“incu bo” della maturità si fa sempre più concreto. Ma prima di giugno, i ragazzi farebbero bene a segnarsi queste date: 19 e 26 marzo, 28 febbraio e 2 aprile. Sono i giorni in cui si terranno, per la prima volta organizzate a livello ministeriale, le simulazioni nazionali delle prove scritte decise dal Ministero dell’Istruzione. Lo ha comunicato ieri il ministro Bussetti in diretta Facebook annunciando le materie per la seconda prova che si terrà il 20 giugno, (la prima il 19). A marzo gli studenti si affronteranno il tema d’italiano, gli altri giorni la seconda prova che quest’anno “debutta” nella nuova veste multidisciplinare. Come ha detto il ministro, per il liceo classico ci sarà la traccia “mista” in greco e latino, per lo scientifico matematica e fisica. Per facilitare la transizione, già a dicembre il Ministero aveva diffuso degli esempi tracce. Le prove multidisciplinare sono solo le ultime new entry di una lunga lista di modifiche all’esame di Stato che entrano in vigore da quest’ anno. Già il ministro Fedeli aveva iniziato a rinno- vare le prove, infatti il tema d’italiano 2019 sarà suddiviso in tre (quasi) nuove tipologie di testo: nell’analisi del testo potendo scegliere tra due autori e non più uno solo, a partire dall’Unità d’Italia, il saggio argomentativo prende il posto dell’articolo di giornale e del saggio breve, il tema d’attualità. Le novità di que- st’anno non incontrano il favore degli studenti: “La nuova maturità si fa sempre più vicina e terrorizza sempre più studenti con l’incubo della seconda prova. Questa impostazione maldestra è la conferma che sperimentano sulla pelle degli studenti” è la critica di Giammarco Manfreda, coordinatore naziona- le della Rete degli Studenti Medi. Che attacca anche il nuovo colloquio orale: “Eliminata la tesina, unico momento di libera espressione e allenamento alla ricerca, il candidato dovrà pescare una tra tre buste con degli spunti. Una roulette russa che va abolita”.
ALL’ORALE infatti lo studente non presenterà più la classica tesina su un tema a sua scelta, ma dovrà sostenere il colloquio multidisciplinare scegliendo un argomento a caso - per motivi di trasparenza - da una di tre buste che conterranno diversi argomenti. Ma non finisce qui: i maturandi dovranno parlare della loro esperienza scuola-lavoro e saranno interrogati anche sulla Costituzione.
Studenti medi “Un’impostazione maldestra, una roulette russa, una sperimentazione sulla nostra pelle”