Il Fatto Quotidiano

Cachet da 48mila euro a cantante Agli autori oltre un milione di euro

CONTI IN TASCA Secondo la Rai l’azienda ha incassato circa 31 milioni. Ben 5 vanno al Comune

- » GIANLUCA ROSELLI

Secondo la Rai è uno dei Festival più “virtuosi” degli ultimi anni. La manifestaz­ione musicale più importante d’Italia, e forse d’Europa, porta però una valanga di soldi nelle tasche dei suoi protagonis­ti. A partire dai conduttori. Claudio Baglioni, per esempio, percepirà un assegno da 585 mila euro. “Stessa cifra dello scorso anno”, tengono a precisare da Viale Mazzini.

Cosa che ha un po’ insospetti­to: difficile credere che, dato il boom di ascolti dell’edizione 2018 ( 52,3% di media), il conduttore/ direttore artistico non abbia preteso un aumento. Invece pare sia proprio così. Anche se in realtà mamma Rai ha messo nel piatto anche uno speciale con Baglioni in prima serata nella seconda parte dell’anno, che dovrebbe andare a completare l’offerta. Poi ci sono Claudio Bisio e Virginia Raffaele, con un cachet rispettiva­mente di 400 e 350 mila euro.

Ma vediamo il quadro macro. Il Festival di Sanremo 2019 ha un costo totale di 17 milioni di euro, di cui 5 vanno al Comune della località ligure: la convenzion­e è d’obbligo perché il brand della manifes tazione canora non appartiene alla Rai ma alla città di Sanremo. In teoria, a scadenza di contratto, qualcun altro potrebbe presentars­i con un’o f f er t a superiore e strappare il Festival alla tv pubblica. Restano dunque 12 milioni. Il tutto dovrebbe essere ripagato dalla pubblicità: la Rai ha annunciato di aver venduto spot per 31 milioni (le cifre sono via via lievitate: all’inizio si era detto 26, poi 28, infine 31), con un utile per Viale Mazzini di 14 milioni, cifra da cui però vanno espunte diverse voci. Diciamo che però, all’incirca, l’utile netto potrebbe arrivare a una decina di milioni. Il calo di share rispetto all’anno precedente, a quanto afferma l’azienda, è rimasto entro i confini oltre i quali Viale Mazzini è costretta a risarcire gli inserzioni­sti.

Poi ci sono le altre voci. Quella più grossa riguarda la scenografi­a (affidata a Francesca Montinaro) che, tra allestimen­to e parte tecnica, porta via oltre un milione di euro. Ai 24 cantanti in gara, invece, viene dato una sorta di rimborso spese di 48 mila euro a testa. Totale: 1 milione e 152 mila euro. Un certo risparmio, è dovuto all’assenza di grandi ospiti stranieri. Per gli artisti intervenut­i, sia come ospiti che in duetto con i cantanti nella serata di venerdì, è stato programmat­o un budget da 20 mila a 50 mila euro a seconda dell’importanza. Big come Andrea Boc e l li , L i g a b ue , A n t o ne l l o Venditti, Elisa ed Eros Ramazzotti stanno sui 50 mila. Altri, come Rovazzi o Alessandra Amoroso, sono su ci-

La scenografi­a È di Francesca Montinaro che, tra allestimen­to e parte tecnica, porta via circa un milione Per gli artisti inter venuti, sia come ospiti che in duetto con i concorrent­i, il budget è tra i 20 e i 50 mila

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