Nazionale La simulazione di Bonucci: che “bello” spot per il calcio italiano
Sto seguendo sul vostro giornale e in tv le ultime vicende politiche e mi chiedo: perchè i nostri politici non fanno tutti un atto di umiltà stando zitti (viste le brutte figure di questi anni) e lavorando per il bene del paese e di noi cittadini? Non sono particolarmente entusiasta di questo governo, ma ritengo che al momento sia l’unico decente, se si pensasse a lavorare e fare meno polemiche per ottenere eventuali vantaggi elettorali. Io come cittadino, nato prima della guerra, ho visto l’evolversi della nostra classe politica e debbo dire che quella attuale non mi piace affatto. E non apprezzo nemmeno tutti gli spettacoli televisivi con politici e giornalisti che dibattono inutilmente su tutto e niente. Una volta avevamo Tribuna Politica, dove il rappresentante di un partito esponeva il suo programma e si confrontava con i giornalisti in modo lineare. Spero comunque che il presidente Conte (il meno peggio di tutti) riesca a tenere a bada la truppa e possa governare decentemente.
Morti sul lavoro: la strage continua, nell’indifferenza
Oltre 600 morti sul lavoro in Italia dall’inizio dell’anno: un bollettino di guerra, una mattanza quotidiana che non conosce soste. Le chiamano “le stragi dell’indifferenza”, e proprio per questo motivo bisogna che su di esse vengano riaccesi i riflettori. Le vittime più recenti sono Pasquale Basso, di 54 anni, e Luigi Frabotta, di 53 anni, erano imprenditori.
Li cito perchè sono persone e non numeri: ricordiamocelo sempre quando ne parliamo. Spero che questo governo dedichi particolare attenzione al dramma delle troppe morti che ci sono ogni giorno nel nostro paese, e che dipendono dal fatto che in molti, troppi luoghi di lavoro non si rispettano neanche le minime norme di sicurezza. BUONGIORNO, ieri in ufficio ho assistito all’ennesima discussione sul calcio, o meglio sulla Nazionale: un mio collega tentava di difendere – solo contro tutti – la pessima simulazione di Bonucci contro il rivale armeno, poi espulso. Non sono in grado di valutare la gravità del caso, ma mi sembra che “sporcare” una vittoria con una simulazione sia di per sé stupido, se non autolesionista: perché noi italiani dobbiamo sempre farci riconoscere come imbroglioni? BONUCCI CHE FINGE una gomitata, fa espellere il suo avversario innocente e “trascina” la Nazionale alla vittoria contro la temibile Armenia: che bello spot per il calcio italiano! Il gesto è sicuramente deprecabile. Certo, in campo può capitare di farsi trascinare dalla trance agonistica e lasciarsi andare a reazioni quasi istintive (il giocatore tende per natura ad accusare falli anche quando non li ha subiti). Errare è umano. Perseverare però è diabolico: non è la prima volta che il difensore della Juventus si giochi la carta della simulazione nel tentativo, più o meno riuscito, di ingannare l'arbitro e procurarsi un vantaggio. Lo aveva già fatto ad esempio l'anno scorso, con la maglia del club e non della Nazionale, durante l'andata degli ottavi di finale contro l'Atletico Madrid, quando aveva goffamente simulato un colpo al volto mai ricevuto nella speranza di far annullare il gol di Gimenez. Quello di Bonucci non è un caso. E forse non è un caso nemmeno che lui sia in ottima compagnia, quella del compagno di squadra e di Nazionale Chiellini, che più volte è stato beccato dalle telecamere in episodi analoghi, indifferentemente con la maglia azzurra o bianconera. Un esempio? La sceneggiata in Svezia per provare a fare espellere l'avversario Marcus Berg per una gomitata Condivido pienamente i timori di Antonio Padellaro, che ieri ha scritto: “Gli eventuali errori del Conte 2 possono riaprire per Salvini l’autostrada della rivincita”. E, aggiungo io, sarebbe un disastro se il nuovo governo non riuscisse a modificare, con le buone maniere, la politica di accoglienza dell’Ue. In particolare va rivisto il trattato capestro di Dublino, che obbliga l’Italia, come paese di primo apmai ricevuta. Anche all'epoca ci furono grosse polemiche e tutto il mondo del pallone parlò della figuraccia italiana, con la differenza che stavolta il direttore di gara ci è cascato e la simulazione è stata decisiva per la sconfitta della piccola Armenia, allora no e l'Italia di Ventura perse e fu meritatamente eliminata dal Mondiale. Insomma, è quasi un marchio di fabbrica dell'Ital(Juve). Non condanniamo l’episodio, il singolo giocatore o addirittura l’uomo, semmai lo stile. Però non facciamo troppo gli antitaliani. Al grande Barcellona facevano degli allenamenti appositi per accentuare le cadute, esaltare il proprio tiki-taka e prendere più falli possibili. Tutto il mondo è paese. prodo, ad accogliere i migranti che non ottengono lo status di profugo. Sarà un’impresa molto difficile perchè, purtroppo, si può modificare solo all’unanimità.
Una soluzione possibile, che non crei divisioni, sarebbe quella di distribuire i migranti tra tutti i paesi Ue proporzionalmente al numero degli abitanti. È questo il vero banco di prova del nuovo governo: se fallirà nel suo intento, aprirà sterminate praterie a Salvini che diventerà premier, probabilmente nominando Berlusconi ministro della Giustizia.
Governo avvisato, mezzo salvato.
Adesso Pd e M5S riusciranno ad accordarsi sul Bilancio?
La difficoltà che ora si presenta al neonato governo è la legge di Bilancio 2020, la quale va approvata entro la fine dell’anno per evitare l’aumento dell’Iva. Si prevedono conflitti sul provvedimento bandiera del M5S, il reddito di cittaHo letto il dossier di Vincenzo Iurillo, relativo all’omicidio del “sindaco pescatore” Angelo Vassallo, e non posso che apprezzare il garbo e la grande professionalità mostrata nel raccontare una vicenda che ancora oggi rappresenta una ferita aperta per la nostra comunità. Grazie a voi l’attenzione non è sopita e il ricordo di quell’episodio così triste resta vivo e costituisce per tutti un pungolo alla risoluzione di questo mistero.