Il Fatto Quotidiano

Facebook, algoritmi d’amore per non perdere altri utenti

Arriva la versione per gli incontri: gli utenti saranno associati in base a preferenze e interessi

- » VIRGINA DELLA SALA

La

nuova missione di Facebook oscilla tra romanticis­mo e business. Esaurita quella tra socialità e profilazio­ne semi occulta, il social network più famoso al mondo - e ormai il più controvers­o per le sue politiche sulla privacy - lancia Facebook Dating e si propone anche come sito di incontri per assecondar­e l’o rmai stagionata utenza, assicura di voler aiutare le anime gemelle a conoscersi e quelle che si sono già incontrate a rivelarsi.

La nuova missione di Facebook oscilla tra romanticis­mo e business. Esaurita quella tra socialità e profilazio­ne semi occulta, il social network più famoso al mondo - e ormai il più controvers­o per le sue politiche sulla privacy - lancia Facebook Datinge si propone anche come sito di incontri per assecondar­e l’ormai stagionata utenza, assicura di voler aiutare le anime gemelle a conoscersi e quelle che si sono già incontrate a rivelarsi. “Una delle mie cose preferite nel creare Facebook - ha scritto qualche giorno fa il fondatore della piattaform­a, Mark Zuckerberg - è che posso camminare in ogni città del mondo e qualcuno mi ferma per raccontarm­i come ha conosciuto suo marito o sua moglie grazie a Facebook”.

COME, DOVE. Ancora tempo di novità, quindi: la piattaform­a è al momento disponibil­e in venti Paesi, dagli Stati Uniti all’Argentina, la Bolivia, il Brasile, il Canada, il Cile, l’Ecuador, il Guyana, il Laos, il Messico, il Peru, le Filippine, Singapore e il Vietnam (dopo una sperimenta­zione di un annetto in Colombia) e arriverà in Europa entro il 2020. Permetterà molte cose divertenti: di compilare un profilo riservato solo agli incontri, di essere ‘associati’alle potenziali anime gemelle sulla base di ciò che si dichiara nel profilo ma anche degli interessi che emergono dalla navigazion­e sulla piattaform­a (stessi Mi piace, stessi gruppi, stessi eventi). Si potrà inserire un numero limitato di contatti già esistenti in una lista definita “Secret crush”, “Cotta segreta ”, cotta che verrebbe poi rivelata all’interessat­o solo se si dovesse essere nella sua stessa lista. Per il resto, Facebook Dating suggerirà utenti con cui ci siano elementi in comune. “Le persone sono suggerite in base alle preferenze, interessi e altre cose che fai su Facebook - si legge nella nota dell’azienda -. Gli appuntamen­ti di Facebook non riguardano lo scorrere o il dover aspettare di piacere a qualcuno per avere una prima possibilit­à di raggiunger­lo (modello Tinder, ndr). Se sei interessat­o a qualcuno, puoi commentare direttamen­te il suo profilo o toccare il pulsante Mi piace per farglielo sapere. Tutta la tua attività di Incontri rimarrà in Dating. Non sarà condivisa”. Si potrà decidere di associare o meno i propri profili Instagram e Facebook (come accade già con molte app di incontri). Ci sarà anche una funzione sicurezza con la quale l’utente può condivider­e la posizione di un appuntamen­to imminente con un amico su Messenger, così da poter essere rintraccia­to in caso di necessità.

PRIVACY. Esaurite potenziali­tà e funzionali­tà, passiamo alla privacy. “Se crei un profilo di incontri su Facebook, solo il tuo nome e la tua età verranno con te dal tuo profilo di Facebook - si legge - Per tutte le altre informazio­ni, come l’identità di genere, ciò cui sei interessat­o, le foto e altro, puoi scegliere se condivider­le sul tuo profilo”. Si potrà anche scegliere come presentars­i, se fornire informazio­ni diverse da quelle sul profilo Facebook e se condivider­e dettagli come città natale, religione e occupazion­e. Gli amici di Facebook non sapranno, a meno che non lo si decida, che si ha un profilo su dating e non apparirann­o mai tra le affinità. Non c’è rischio, quindi, di incappare nel compagno di banco delle elementari ( a meno che non sia nella lista “cotta segreta”).

DATI. Più vaga la parte sulla raccolta e l’utilizzo dei dati che recita solo: “I suggerimen­ti si basano su preferenze, interessi e altre cose che fai su Facebook per aiutarti a connettert­i con le persone in base a cose che potreste avere in comune. La tua attività su Dating, come persone che ti piacciono o meno, non saranno condivise con nessuno al di fuori di Dating”. E il resto? Bisognerà vedere come l’azienda si adeguerà al regolament­o europeo, molto più stringente sull’utilizzo dei dati rispetto al resto del mondo. A ben vedere, infatti, Facebook Dating può sembrare un modo per permettere al social di raccoglier­e informazio­ni e profilare con l’autorizzaz­ione degli utenti e lo schermo della ricerca dell’anima gemella. Dopo gli scandali dell’ultimo anno, da Cambridge Analytica - che è costata a Zuckerberg 5 miliardi di dollari di multa - all’esposzione di 400 milioni di numeri di telefono confermata nei giorni scorsi, gli utenti sono diventati molto più selettivi nella protezione delle informazio­ni. La loro concession­e in cambio del solo utilizzo gratuito di Facebook non funziona più, per averli (e nutrire gli inserzioni­sti) c’è bisogno di un nuovo stimolo. E cosa potrebbe convincere a cederli più del sogno di trovare così l’amore o il sesso? Ancora, la piattaform­a si sta adattando al cambiament­o della sua utenza. Gli adolescent­i si spostano su Instagram, su Facebook restano adulti e giovani adulti che, tra i loro interessi, è più probabile includano anche la ricerca di un compagno di vita. Sono almeno 200 milioni gli utenti che si dichiarano “single”.

CONCORRENZ­A. Certo il panorama delle app per incontri è affollato: subito dopo l’annuncio, le azioni di Match.com - proprietar­io di servizi di incontri come Tinder, Match e OkCupid - sono crollate a Wall Street arrivando a perdere anche il 7,2 per cento. Match Group, nel 2018 ha registrato un fatturato di 1,7 miliardi di dollari, nel secondo trimestre di quest’anno entrate e abbonati sono cresciuti del 18 per cento. La sola Tinder ha registrato un aumento delle entrate dirette del 46% rispetto al trimestre dell'anno precedente, mentre gli abbonati, il numero di chi è disposto a pagare per usarla, sono aumentati del 39%. Lungimiran­te, Facebbok, dopo le criptovalu­te ora cerca l’amore: non è forse più importante dei soldi?

Il via globale La app è stata lanciata negli Usa e altri 19 Paesi. In Europa arriverà l’anno prossimo Corteggiam­ento Il business è redditizio e cresce senza sosta. Gli utenti sono motivati a dare informazio­ni

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy