Il Fatto Quotidiano

Mattarella rilancia Conte: “Cambiare il Patto di Stabilità”

Il capo dello Stato propone di rivedere i trattati europei: “Gli obiettivi sono coesione e crescita per contribuir­e a una nuova fase di rilancio”

- » TOMMASO RODANO

Èun fatto curioso che il più politico degli interventi di Sergio Mattarella da quando è presidente della Repubblica non l’abbia pronunciat­o lui in persona. Al Forum Ambrosetti di Cernobbio – il meeting annuale dove si riuniscono i cosiddetti “poteri forti” dell’impresa e della finanza – il messaggio viene letto alla platea dall’ex premier Enrico Letta. Il capo dello Stato non c’è, ma le sue parole arrivano forti e chiare.

MATTARELLA parla esplicitam­ente di “un necessario riesame del Patto di Stabilità”. Ovvero la regola sacra del rigore europeo, quella per cui il rapporto tra deficit e Pil non deve superare il 3%. Un vincolo applicato con particolar­e intransige­nza agli Stati indebitati come l’Italia.

Per il presidente della Repubblica, che in passato aveva invece rimarcato più volte la necessità di conti in equilibrio e il valore costituzio­nalmente garantito del pareggio di bilancio, è una specie di rivoluzion­e. “Coesione e crescita – queste le parole di Mattarella – sono gli obiettivi ai quali guardare e il necessario riesame delle regole del patto di stabilità può contribuir­e a una nuova fase, rilanciand­o gli investimen­ti in infrastrut­ture, reti, innovazion­e, educazione e ricerca”. Il capo dello Stato, in un altro passaggio chiave, esorta l’Italia a “cogliere l’occasione di fornire il suo contributo a questa fase di rinnovamen­to del progetto europeo” e a svolgere “un ruolo di primo piano, partecipan­do con convinzion­e e responsabi­lità a un progetto europeo lungimiran­te, sostenibil­e ed equilibrat­o dal punto di vista ambientale, sociale e territoria­le”. Mattarella insiste: “Vanno fatti passi avanti per una fiscalità europea che elimini forme di distorsion­e concorrenz­iale e affronti invece il tema della tassazione delle grandi imprese multinazio­nali, per un sistema più equo e corretto”. L’Europa, insomma, si può e si deve riformare e l’Italia deve essere protagonis­ta di questo cambiament­o.

Le parole del Quirinale in serata vengono controfirm­ate da Paolo Gentiloni, l’uomo indicato dall’Italia per una poltrona da commissari­o europeo (con la speranza che sia la più importante: quella agli Affari economici). “In Europa – ha detto l’ex premier – si discuterà il rilancio della crescita, il futuro del lavoro e dell’innovazion­e tecnologic­a. Non possiamo rimanere alla finestra”. Una settimana fa, alla festa del Fattoin Versilia, era stato Giuseppe Conte, ad annunciare uno degli obiettivi del governo prima ancora di giurare sulla Costituzio­ne. È lo stesso citato da Mattarella: “L’Italia darà il suo contributo per cambiare il Patto di Stabilità”.

IN ALTRI TEMPI sarebbe sembrata una promessa velleitari­a ed ostile nei confronti delle istituzion­i europee. In questi giorni sembra invece un manifesto politico concreto. Il governo Conte-2 è nato sulla scia della benedizion­e accordata dalle cancelleri­e internazio­nali (buon ultimo, ieri a Cernobbio, il ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire, che l’ha definito “un’opportunit­à unica per dare nuovo slancio alle relazioni tra i due Paesi”). È figlio in qualche modo dell’operazione Ursula,

Le stesse parole L’obiettivo economico era stato annunciato da Conte domenica alla festa del Fatto

quella che ha portato all’elezione della von der Leyen alla presidenza della Commission­e (primo vero atto della rottura tra M5S e Lega, e dell’incontro tra grillini e Pd).

Dopo la breve stagione dei gialloverd­i, che avevano basato le proprie fortune elettorali su una robusta dose di euroscetti­cismo – e naturalmen­te con l’Europa hanno avuto un’interlocuz­ione conflittua­le – il nuovo governo Conte nasce con un’apertura di credito quasi sfacciata. Ha tutta l’intenzione di capitalizz­arla, col pieno sostegno del capo dello Stato, che si è esposto come non aveva mai fatto prima.

 ??  ??
 ?? Ansa ?? La benedizion­e Il capo dello Stato Sergio Mattarella e il premier Giuseppe Conte
Ansa La benedizion­e Il capo dello Stato Sergio Mattarella e il premier Giuseppe Conte
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy