Mosca, le elezioni che piacciono a Putin: senza rivali
Oggi al voto Si rinnova la Duma, il partito del presidente non ha timori: gli oppositori non sono stati ammessi, o sono stati arrestati
Si aprono per alcuni, ma si chiudono per altri, le celle delle prigioni russe, in questa fine estate del rabbioso scontento slavo. La Russia libera i prigionieri ucraini, ma serra le celle dei moscoviti che partecipano alle proteste che si susseguono nella Capitale ormai da settimane. Oggi sono in programma le elezioni per il rinnovo della Duma di Mosca, ma i candidati dell’opposizione non saranno nelle liste. O non sono stati ammessi, o sono stati arrestati. L'ultimo ad essere privato della libertà era sceso in piazza per combattere per quella degli altri, già finiti in galera. Per “violazioni multiple” il giovane Kostantin Kotov trascorrerà quattro anni in carcere, in base alla nuova legge sulle manifestazioni, nonostante ci siano dei video che lo scagionano.
CINQUE ANNI per un tweet contro la polizia: è la condanna ricevuta dal blogger Vladislav Sinitsa, 30 anni, arrestato lo scorso 27 luglio durante una manifestazione non autorizzata a Mosca, in base all’articolo 282 del Codice Criminale russo. “Noi, la vera nazione russa, che si oppone a questa autoritaria macchina omicida”. È una delle ultime frasi pronunciata dal nuovo leader dei giovanissimi russi, con milioni di visualizzazioni su Youtube. Igor Zhukov aveva annunciato sui social la sua intenzione di candidarsi alle elezioni della Duma, ma ora seguirà i risultati dalla prigione. Le urne in tutta la Federazione verranno aperte
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