Sognando Marzullo E la Bovary
Ho sognato Gigi Marzullo che intervistava Madame Bovary, si lei, la protagonista del romanzo di Flaubert! Voi direte, è un personaggio di un libro dell’800, come fa a stare da Marzullo? Boh, però gran bella donna Emma, con quel fascino che solo le donne francesi possiedono, forse per via della erre arrotata. Marzullo era come ipnotizzato dal fascino di Emma “Signora, averla qui a Roma è un onore, un piacere immenso fuori dal comune” - “No un moment Monsieur, è proprio il comune che mi ha invitata e non solo quello di Roma, sto partendo per un tour, starò via mesi, forse anni!” - “Madame, non ha nostalgia della sua casa di campagna?” - “Ascolti signor Marzulló”-“Marzullo, con due elle” - “Vabbè c’est la meme chose, Marzulló con due elle, è chiaro che lei legge poco! Io non ce la faccio più a stare in campagna a Yonville con quel noioso di mio marito Charles, ho voglia di evadere dal conformismo della vita borghese e questo da più di un secolo, da quando Flaubert mi ha inventata!” - “Madame questo lo sapevo persino io che non ho tempo di leggere perché sto sempre qui dentro a intervistare cani e porci, scusi l’espressione” - “Perché lo fa?”-“È il mio lavoro, quello che mi ha permesso di uscire dalla provincia” - “Anche lei viene dalla Provence? Aveva aspirazioni letterarie, sentimentali?” - “Mi scusi quella è la sua storia, quella che chiamano bovarismo, a me Flaubert non ha mai scritto un rigo!”-“Se vuole glielo dico io a Gustave, lo faccio inserire nel mio libro a pagina 115, prima del mio incontro con Rodolphe. Così anche lei passerà alla storia della letteratura e la smetterà di intervistare cani e porci. Però Marzulló, se vuole vivere un’altra vita come ho fatto io, deve farmi una promessa, cambiare nome. Nessuno dirà mai Monsieur Marzulló c’est moi!”.
(Ha collaborato Massimiliano Giovanetti)