Google, gli Usa aprono una indagine sulla concorrenza
▶LA NOTIZIA
era attesa da giorni: Google è finita nel mirino degli stati Usa per sospetto abuso di posizione dominante sul fronte della pubblicità e della ricerca sul web. A lanciare l’indagine antitrust sono stati 50 procuratori generali di 48 stati, del District of Columbia, dove si trova la capitale federale Washington, e del territorio di Porto Rico. Mancano all’appello solo la California e l’Alabama. L’obiettivo - come ha spiegato il procuratore generale del Texas, lo stato capofila dell’iniziativa - è verificare se l’azione del colosso di Mountain View rappresenti una minaccia per la libera concorrenza e la tutela dei consumatori. Un aspetto su cui negli Stati Uniti è stata aperta anche un’inchiesta a livello federale con il Dipartimento di giustizia e la Federal Trade Commission che già a fine agosto hanno chiesto ai responsabili di Google documenti e dati. Richiesta simile a quella che quasi certamente verrà avanzata nei prossimi giorni e nelle prossime settimane dalle autorità dei singoli stati Usa in quella che si configura come un’indagine bipartisan.