Per un super batterio 17 morti in Toscana: il piano della Regione
▶SONO
diciassette le morti sospette del batterio cosiddetto “New Delhi” resistente agli antibiotici avvenute in Toscana su 64 contagi, come reso pubblico due giorni fa. Adesso la Regione Toscana corre ai ripari, dal 16 settembre verrà progressivamente esteso il passaggio dalla diagnostica tradizionale al test molecolare, per accelerare i tempi di screening riguardo alla diffusione del “New Delhi” mentre, per rispondere alla necessità di fornire una comunicazione corretta e che contribuisca a una percezione adeguata del fenomeno, dall’11 settembre sul sito dell’Ars verranno pubblicati aggiornamenti settimanali anti-psicosi dei dati del monitoraggio sulla presenza del superbatterio negli ospedali toscani, avviato già a maggio. Saranno pubblicati, per presidio ospedaliero, i dati sull’isolamento del batterio nel sangue dei pazienti, il numero di test di screening positivi, la percentuale dei decessi nei pazienti in cui è stato isolato il batterio. Riguardo allo screening con test molecolare, per far fronte all’incremento di test microbiologici dovuto alle misure straordinarie di sorveglianza, le direzioni aziendali hanno concordato di accelerare i tempi del passaggio al test molecolare, il cosiddetto quick test.