Ombre sui conti: il Papa caccia il dg del Bambin Gesù
L’ospedale vaticano La presidente dell’ente: “Se qualcuno ha pensato spericolate operazioni immobiliari è stato bloccato”
Cambio della guardia ai vertici dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, eccellenza internazionale. A saltare è il direttore generale Ruggero Parrotto, rimosso a luglio in realtà, ma la notizia è stata diffusa soltanto due giorni fa, peraltro con papa Francesco impegnato nel viaggio africano tra Madagascar, Mozambico e Mauritius. Il cambiamento è da registrare perché avviene solo pochi mesi dopo, era il 10 marzo, le rivelazioni del Fatto. Proprio su queste colonne era stato suonato un campanello d’allarme. In sede di questo cambio al vertice, infatti, la presidente Mariella Enoc ha dovuto rispondere, come riportato dall’Ansa, alla domanda se non fosse vero che l’ospedale si sarebbe lanciato in spericolate operazioni immobiliari: “A ss o l u t amente no e se qualcuno le avesse pensate è stato immediatamente bloccato. Uno può anche averle pensate...”. Una negazione che conferma.
COSA AVEVAscritto il Fattorispetto alle operazioni immobiliari? “Poi ci sono le strategie immobiliari di cui nel bilancio non c’è traccia. Il 14 giugno 2018 monsignor Mauro Rivella va dal notaio Paride Marini Elisei a firmare un atto di acquisto di una palazzina color ocra, di ampia metratura e da tempo in disuso, di viale di Villa Pamphili a Roma, ai civici 84 e 100. Rivella è il segretario di Apsa, l’organismo vaticano che amministra il patrimonio immobiliare, allora affidato al cardinale Domenico Calcagno. Il monsignore va su mandato del Bambino Gesù che ha chiesto all’Apsa di comprare la palazzina e allargare le proprie attività, oltre alle sedi nel centro della Capitale di Gianicolo e San Paolo fuori le Mura e sulla costa di Palidoro e Santa Marinella. Quel complesso immerso nel verde di proprietà della Provincia di Roma, era in vendita dal 2011 per 45 milioni di euro. I dirigenti di Bnp Real Estate hanno organizzato per anni aste che sono andate deserte, l’ultima nell’autunno 2017. Per Bnp è un sollievo trovarsi di fronte un cliente risoluto e, soprattutto, liquido. Apsa completa l’operazione da 40 milioni di euro (inclusa iva) con un bonifico finale di 36,7 milioni e consegna la palazzina al Bambino Gesù. Nel contratto di acqui