Meno sacerdoti, conventi chiusi Diventano b&b e resort di lusso
Parlamentari, studiosi, vacanzieri ed emarginati. Sono i nuovi ospiti dei conventi e monasteri dismessi dagli ordini religiosi a causa del calo delle vocazioni negli anni. Una seconda vita per edifici storici, spesso con centinaia di anni, destinati ora ad accogliere una diversa umanità. L’addio di monaci, frati e suore ha spinto il Vaticano e gli ordini religiosi a cercare un nuovo futuro per queste strutture. In alternativa alla chiusura e, quindi, all’abbandono, i conventi sono diventati centri di accoglienza, biblioteche, resort di lusso o semplici strutture ricettive. In alcune di queste, a Roma, alloggiano anche i parlamentari durante la loro permanenza nella Capitale.
Come Luciano Cantone, deputato del Movimento 5 Stelle originario della Calabria e da un anno ospite delle suore nell’ex convento di Santa Lucia dei Filippini, tra piazza Venezia e largo Argentina. “Mi trovo bene – dice Cantore al Fatto– in fondo non è così diverso da un normale bed&breakfast. Ci sono tutti i servizi e anche una reception attiva h24. E poi – ammette il parlamentare – costa meno di molte altre strutture”. Non è l’unico in quella struttura. I colleghi che siedono in Parlamento sarebbero almeno una dozzina, di tutti gli schieramenti politici.
E il legame tra gli onorevoli e gli ex conventi non si limita solo all’alloggio: alcune strutture storiche sono state trasformate nel corso degli anni e diventate di proprietà della Camera. Come il Complesso di vicolo Valdina che, a pochi metri da palazzo Montecitorio, da ex convento delle monache basiliane ora ospita gli uffici dei deputati.
E SEMPREa Roma c’è l’ex convento domenicano di Santa Maria sopra Minerva diventato di proprietà della Camera che ospita la Biblioteca di Camera e Senato: non un convento qualunque, visto che in quegli ambienti si tenne l’udienza conclusiva del processo a Galileo Galilei, con l’abiura della teoria copernicana, il
Prezzi stracciati Nelle nuove strutture ricettive ci sono tutti i servizi e costano meno degli hotel