QUEI MORSI IN MOVIMENTO
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PIÙCHEUNASEDUTA di consiglio municipale, è finita come nelle peggiori riunioni di condominio. Anzi, come un match di Mike Tyson. La scorsa settimana, il minisindaco del V Municipio di Roma, Giovanni Boccuzzi, sarebbe stato aggredito con un morso al naso da un consigliere del municipio, Alessandro Stirpe. Secondo i testimoni, poco dopo un incontro consiliare, Brunetti lavora al computer, ma all’arrivo di Boccuzzi nella stanza sarebbe scattata la scintilla, e dopo uno scambio di battute al vetriolo, Stirpe gli avrebbe dato un morso. Ora Boccuzzi starebbe valutando se sporgere denuncia, o se chiedere l’espulsione del consigliere mordace. Motivo del contendere sarebbe stato l’“eccessivo protagonismo” dei due, che ha portato nel tempo a un deteriorarsi del rapporto a livello personale, non certo le loro idee politiche, dato che sono entrambi pentastellati. Intanto Boccuzzi smorza i toni: “In tutte le famiglie si litiga, altrimenti sarebbe tutto piatto“. E anche Stirpe afferma: “Non c'è nulla da commentare, continuerò a far parte del Movimento”. Proprio ora che il M5S si è riappacificato col Pd, i due esponenti grillini sembrano aver preso il “vizietto” degli alleati di centrosinistra: in mancanza di conflitti esterni, litighiamo fra di noi. Giusto per non perdere l’allenamento.