ITALIA VIVA, GOVERNO IN AGONIA
ITALIAVIVA è viva, vivissima. Il governo invece non si sente tanto bene. Se non bastassero tutti i problemi delle ultime ore sulla prescrizione, i parlamentari renziani mettono il carico anche sulla manovra. Italia Viva continua a essere un vulcano di proposte: tutte, proprio tutte, mettono in discussione parti fondamentali dellamanovra. Sentite quanto è esigente il siciliano Davide Faraone: la plastic tax rimodulata? Non basta! Va cancellata del tutto. Altrimenti si fa casino. “La vera notizia sulla plastic tax– dice Faraone – non è la rimodulazione ma il fatto che resti ancora in manovra, nonostante gli appelli delle imprese. Noi di Italia Viva abbiamo presentato un emendamento per abolirla perché crediamo che nessuna nuova tassa debba essere imposta a un Paese in recessione”. Poi c’è Raffaella Paita, ve la ricordate? Era la candidata che ha regalato la Liguria alla destra dopo 10 anni di governo rosso. Ora è una pasdaran dell’edilizia scolastica: “Per le scuole chiediamo sicurezza, subito. Non possiamo permettere che quello che dovrebbe essere il luogo di crescita e di formazione divenga invece un luogo di pericolo. Il nostro piano prevede 3 miliardi da investire subito, il governo non aspetti”. Tutto giusto, per carità. E in fondo ora che la manovra si discute in Parlamento, che saranno mai 3 miliardi in più?