Pino Daniele e Peppe Lanzetta, “pigliati di fame” e sgangherati
’Ochiammavan Pinotto. Il nome di gioventù di Pino Daniele, ma anche il titolo di uno struggente libro-ricordo di Peppe Lanzetta, scritto per “Colonnese Editore”. Lanzetta ha fatto e fa di tutto: attore per il cinema (con Martone, Liliana Cavani e Abel Ferrara, tra gli altri), teatro, musica, libri. Dovunque porta la sua faccia, vera e propria “maschera” della disperazione napoletana, e la sua prosa aggressiva e senza freni. Nelle 92 pagine del suo elegante libro (in copertina una chitarra con le corde spezzate) ricorda Pino da giovane. Il suo compagno di scuola di quella sgangherata classe di un istituto per ragionieri nel ventre di Napoli. Anni Settanta del secolo passato, con Peppe che in classe fa “’o burdello” e Pinotto, ripetente, che odiava le partite doppie preferendo far soffrire le sue dita su una Gibson. Peppe sognava il teatro e il racconto (che poi farà nei suoi libri) del Bronx napoletano, inventando un linguaggio dal quale negli anni successivi attingeranno scrittori e sceneggiatori. La scuola e la strada, i sogni e le ragazze. Come Mina che fu lo straziante amore di gioventù di Pino Daniele. Bellissima sposò un americano e si trasferì in California. I primi gruppi musicali, le cantine-teatro, il blues che si sposava con le melodie di Napoli. I fallimenti, le speranze, le delusioni. Una sgangherata compagnia di “pigliati di fame”. Le pizze fritte e una grande amicizia che si rompe all’improvviso. Pino Daniele deve scrivere dei “pezzi” per un altro grande, Tullio De Piscopo, chiama Lanzetta, ma qualcosa non funziona. Incomprensioni e una amicizia che si rompe per trent’anni. Fino al 2012, quando Peppe Lanzetta chiede a James Senese di fare da paciere. Passa un anno e finalmente i due ex studenti di ragioneria si incontrano ad un concerto, nel camerino di Daniele. “Ci siamo abbracciati e io ho cominciato a piangere”, racconta Lanzetta nel libro. E Pino Daniele: “Pe’, ma non è che ti fai vedere un’altra volta fra trent’anni”. I due non si videro mai più.