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BISCOTTINO. Come notato da alcuni siti d’informazione, tra cui Dagospia, c’è un profluvio di articoli sui miracolosi biscotti alla Nutella, comparsi sul mercato dopo la rottura della pax dolciaria da parte del Mulino Bianco che ha messo in commercio la crema alla nocciola Pan di Stelle. C’è chi nota che i suddetti biscotti saranno pur buoni ma non sono certo magri (è un periodo che le cose zuccherose non sono ben viste): in 13 grammi di un solo biscotto ci sono 71 calorie. Ma la Nutella, onestamente, non è mai stata dietetica e si nota che i giornali han bisogno di pubblicità. C’è un fatto: pare che nessuno si ponga il problema dell’informazione pubblicitaria travestita da cronaca. E dunque lo facciamo anche noi, che non troviamo mai i nostri superlativi frollini alla nocciola (di cui non enunciamo la marca per ovvie ragioni).
Promossi
THE QUEEN. Canta da quando aveva dieci anni, nel coro della chiesa di Nutbush, la città del Tennessee dove è nata con il nome di Anne Mae Bullock. Negli anni Sessanta cominciano i successi discografici, insieme al marito Ike, con cui ha una band. I due diventano famosissimi, vanno addirittura in tour con i Rolling Stones. Ma lei nel 1976 lo lascia e ottiene il divorzio: lui la maltratta, arrivando anche a picchiarla. Ma è solo l’inizio della seconda giovinezza di questa straordinaria artista. Dopo Aretha Franklin, a meritare la qualifica di “Queen” c’è stata solo lei, Tina Turner. Oggi splendida ottantenne, Simply the best.
MOONLIGHT SERENA
DE. L’ha registrato in una settimana di session lo scorso marzo a Malibù, in California, quest’album dedicato tutto alla Luna. Dentro ci sono brani memorabili di artisti famosissimi: da Ornella Vanoni con Toquinho e Vinicius De Moraes a Gianni Togni, da Ivano Fossati a Lucio Dalla, e poi Tre Allegri Ragazzi Morti, Samuel, Roberto Murolo, Domenico Modugno e Fred Buscaglione. È la sorpresa che ha fatto Jovanotti ai suoi fan e si chiama “Lorenzo sulla
Luna”. Aveva detto che mai avrebbe fatto un concept album o un album di cover. Ma chissene: la cover di Gianni Togni è favolosa.
LA PAZIENTE INGLESE.
Stupenda intervista sul nuovo Sette del Corriere della Sera a Kristin Scott Thomas (una “femminista per caso”). L’attrice spiega come e perché le donne sono abituate a evolversi e come è stato che lei tra tanti mutamenti possibili si è scoperta, a sessant’anni, femminista. “Sono cresciuta all’epoca del movimento di liberazione delle donne, da ragazza non capivo che cosa potesse significare ancora l’espressione ‘intralci del patriarcato’. Adesso invece credo che la difesa e la promozione dei diritti delle donne sia una battaglia tornata d’attualità, che merita di essere combattuta anche da chi, come me, pensava non fosse più necessario”. Molto da imparare.