Autostrade, i limiti del mancato controllo da parte del Mef e del Mit
▶I MINISTERI
dell’Economia e delle Infrastrutture sarebbero potuti intervenire per correggere l’andazzo della gestione di Autostrade
(Aspi), visto che erano, e sono, presenti con due loro rappresentanti nel cda della società - Antonino Turicchi per il Mef e Antonio Parente per il Mit - per esercitare la necessaria vigilanza del concedente (lo Stato). Turicchi siede nel cda dal 2014 e dal 2016 e fino a pochi mesi fa - ha diretto lo staff che si occupa di concessioni e convenzioni autostradali e aeroportuali con controllo dell’evoluzione tariffaria in relazione agli investimenti e alla manutenzione effettivamente realizzata. Parente è, invece, membro del cda di Aspi dal 2015 e da dicembre 2018 presiede la Direzione generale per strade e autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali. Gli spetta, per conto del Mit, il controllo del rispetto delle convenzioni per quanto riguarda i programmi di investimento, gli standard manutentivi e la sicurezza della rete. Per approvare gli aumenti tariffari, Mef e Mit avrebbero dovuto fare un accurato controllo contabile, ma spesso le tariffe vengono adeguate sulla base di verifiche più formali che sostanziali, e ora appare evidente che le funzioni di controllo finanziario del Mef e di vigilanza sulla spesa per la sicurezza del Mit non sembra siano state esercitate. Non risultano votazioni contrarie al bilancio e neppure rapporti ai titolari dei ministeri concedenti, nei quali veniva segnalata l’anomala gestione delle risorse di Aspi in contrasto con la concessione e le successive convenzioni. E non veniva mai segnalato che con la gestione di Spea Engineering S.p.A, società del Gruppo Atlantia, non era possibile essere informati sull’effettivo andamento della manutenzione ordinaria e straordinaria sulla rete e del relativo ammontare della spesa dalla quale misurare gli standard di sicurezza di ponti e viadotti. Possibile che i due rappresentanti del governo in Aspi non abbiano mai riferito di questa paradossale situazione e preso le necessarie contromisure?