Salvini “sistema” anche Lady Papeete
La moglie dell’eurodeputato Casanova tentata dalla corsa alle Regionali
“Èlei
la donna che amo più della mia vita e che devo ringraziare per il percorso fatto negli ultimi dodici anni. Tutte le cose importanti sono state condivise con lei. Jenny, sei una grande donna, una grande mamma, una grande moglie”. E un domani, forse, anche una politica. Tra i nomi che la Lega sta pensando di candidare alle prossime elezioni regionali in Emilia-Romagna ci sarebbe anche quello di Jenny Incorvaia, moglie dell’europarlamentare Massimo Casanova.
Noto ai più, Casanova, come il titolare del Papeete, il locale di Milano Marittima dove Matteo Salvini ama passare le proprie vacanze e aprire crisi di governo. Proprio da qui, tra un mojito e l’altro, la scorsa estate lanciò la corsa di Lucia Borgonzoni a presidente dell’Emilia-Romagna. Alle scorse Europee, Casanova raccolse più di 65 mila preferenze arrivando secondo solo all’ex ministro. Un bel pacchetto di voti in poco meno di un mese di campagna elettorale lungo la circoscrizione meridionale: in particolare la Puglia dove i Casanova hanno casa, ai piedi del Gargano vicino al lago di Lesina. Recentemente la tenuta, sui 600 ettari, è stata oggetto di un esposto per presunti abusi edilizi cui è seguita una ispezione da parte della Guardia di Finanza. Proprio in questa villa, Salvini si sarebbe riposato un paio di giorni in compagnia de ll’amico fraterno prima delle Regionali in Abruzzo.
UN RITO fortunato che i due potrebbero ripetere a breve. Sostenitore del Carroccio fin da giovanissimo, ha raccontato più volte che nel 1988 convinse la madre a mettere a disposizione l’albergo familiare per ospitare uno dei primi incontri di Umberto Bossi. Ai tempi in Romagna nessuno voleva accogliere il Senatùr. I Casanova hanno tre figli, due gemelli e una bambina, e sono cattolici. Incorvaia ha un passato atletico, negli anni Novanta partecipava a competizioni, nazionali ed europee, di ballo boogie woogie.
Da sempre gran sostenitrice del compagno, negli anni ne ha condiviso anche le amicizie: numerosi i selfie con Elisa Isoardi, ex fidanzata del leader della Lega. Lady Papeete e il marito non confermano né smentiscono, ma sono in tanti a spingere per una sua candidatura nella lista di Ravenna, magari proprio da capolista. In provincia Jenny e Massimo sono molto noti, i nonni di Casanova erano pescatori ai quali è stata intitolata una cooperativa. Mentre 7 mila Sardine invadevano la Darsena di Ravenna, venerdì sera Salvini era proprio con l’europarlamentare a inaugurare la nuova sede ravennate accolto da una discreta folla di sostenitori e fan. Ancora in costruzione le liste di supporto alla candidata Borgonzoni, con gli alleati Fratelli d’Italia e Forza Italia e i civici locali. In forse Stefano Sermenghi, ex sindaco del comune di Castenaso, nel bolognese, del Pd passato in questi giorni con Giorgia Meloni: “Mi ha entusiasmato, FdI mi ha fatto venire voglia di tornare a impegnarmi in politica. Nessuna ultradestra, ma un movimento che sta tra la gente e che pensa alle persone più disagiate”. Sicuramente candidato sembra Giulio Venturi, nipote del giuslavorista ucciso Marco Biagi e consigliere civico a Bologna. Anche Vittorio Sgarbi, probabilmente su Ferrara, dovrebbe candidarsi forse con una propria lista, supportata dal modenese ex senatore Carlo Giovanardi.