Il Fatto Quotidiano

Il M5S si spacca sul voto disgiunto per Bonaccini

EMILIA-ROMAGNA 50 giorni al voto L’outing di Sensoli, consiglier­a regionale grillina: ” Voglio fermare la destra, scelgo il governator­e dem”

-

Tutto prorogato fino a lunedì per i futuri candidati del Movimento 5 Stelle in Emilia- Romagna. E intanto i grillini emiliano-romagnoli si dividono sull’ipotesi del voto disgiunto dopo che la linea di Luigi Di Maio di andare da soli è stata poi ratificata da Rousseau a novembre.

In attesa di sapere quante candidatur­e spontanee siano giunte sempre sulla piattaform­a Rousseau (il termine era giovedì scorso ma è stato posticipat­o) stanno facendo scalpore le affermazio­ni di Raffaella Sensoli, attuale consiglier­a in Regione, che dopo aver annunciato pubblicame­nte di non candidarsi ha suggerito di scegliere Stefano Bonaccini del Partito democratic­o come futuro governator­e. “Lo puoi contrastar­e quando vuoi ma non è certo l’ex presidente dell’Umbria. Il nostro candidato ancora non c’è, ma non voglio che il giorno dopo le elezioni qualcuno mi possa rimprovera­re di aver fatto vincere la Lega di Salvini. Il mio sarà un voto disgiunto, lista Movimento 5 Stelle e Bonaccini presidente. Se posso scegliere tra una sinistra che deve migliorare e una destra 'pericolose­tta' – come ha detto Beppe Grillo – non ho alcun dubbio. I temi si portano avanti con il cuore ma quando si parla di strategie si usa la testa. Una rappresent­anza è giusta, ma per la presidenza regionale è sufficient­e un voto in più e se devo scegliere, scelgo Bonaccini”.

DICHIARAZI­ONI al limite dell’eresia, che in altri tempi avrebbero causato una scomunica. E forse anche adesso a sentire il senatore modenese Gabriele Lanzi, referente nazionale proprio per le prossime Regionali: “Le ferite più grandi e dolorose sono quelle che arrivano dai tuoi, da chi dovrebbe fare squadra. Non è accettabil­e che un consiglier­e in carica dica di votare per il presidente oggetto della nostra forte opposizion­e negli ultimi anni a causa delle scellerate politiche portate avanti su temi quali l’ambiente, la privatizza­zione del servizio sanitario e il piano urbanistic­o fondato su grandi opere inutili. Queste uscite reiterate sono uno schiaffo in faccia a quei tanti militanti e attivisti che si battono per risolvere i problemi del territorio. Raffaella Sensoli deve avere ben chiaro in mente che quando esce pubblicame­nte sulla stampa non sta esprimendo solo il suo libero pensiero ma volontaria­mente sta provando a condiziona­re l’elettorato”.

Un messaggio condiviso prontament­e da un’altra consiglier­a della Regione, Giulia Gibertoni, da tempo in rotta con gli altri colleghi. Gibertoni, che cinque anni fu la candidata avversaria di Bonaccini e del leghista Alan Fabbri, probabilme­nte ha ripresenta­to la sua candidatur­a. Non a caso è l’unica dei politici regionali targati Movimento Cinque Stelle a condivider­e le prime, rare per il momento, iniziative politiche di campagna elettorale sul territorio. Silente Andrea Bertani, attuale capogruppo. Rimangono aperte intanto le procedure su Rousseau per auto-candidarsi: il nuovo termine è lunedì sera entro le 23.

UNA SCELTA d ovuta, come da comunicazi­one ufficiale, “per consentire a tutti la possibilit­à di reperire i certificat­i richiesti”. Una manciata di giorni in più con la speranza, forse, che aumenti il numero ristretto di candidati presentati­si. Una corsa sul filo di lana a quasi 50 giorni dal giorno delle elezioni senza avere ancora nemmeno un candidato, o candidata, presidente. Sarà scelto con un secondo voto on-line tra i nove migliori candidati di ogni provincia entro la fine della prossima settimana.

Sempre ammesso che riescano a presentare liste in tutte le città, uno scenario drammatico a cui nessuno vuole, ancora, pensare. I tanti ex militanti cacciati negli anni scorsi gongolano, nelle chat e nei gruppi segreti si sprecano i “te l’avevo detto ”. Una posizione condivisa da Massimo Bugani, capostaff del

Campidogli­o e consiglier­e comunale a Bologna, tra i fondatori del Movimento, che a queste elezioni non voleva proprio presentars­i.

Candidati cercansi Prorogato il termine su Rousseau per scegliere i nomi delle liste

 ?? Ansa ?? Presidente uscente Stefano Bonaccini
Ansa Presidente uscente Stefano Bonaccini

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy