Bene, ma non (ancora) benissimo: botteghino 2019 in timida ripresa
L ’attesa del piacere è essa stessa Checco Zalone. Un comparto tutto attende il 1° gennaio 2020 per fare il botto. Tolo Tolo ha nome in codice – lo spettro di possibili significati va dal “Tacchino Tacchino” al più probabile “Stupido Stupido” – ma missione palese: ammazzare il box-office. E già nelle ultime ore se n’è avuto un assaggio con il video “Immigrato”. Compito misericordioso, invero. Forte e però ansiato dei 65 milioni rastrellati dal precedente Quo vado? (2016), riuscirà Luca Medici, per la prima volta anche regista dopo il divorzio da Gennaro Nunziante, a eguagliare o addirittura superare il suo migliore risultato? Non c’è alcuno che gufi, perché ne va, si capisce, delle sorti del sistema cinema tricolore. Checco Zalone è l’ecc ezione che invalida la regola, un suo film è promessa di sconvolgimento al botteghino. Se il mese di novembre appena concluso è il sesto migliore degli ultimi dieci anni e il primo degli ultimi cinque con 59 milioni 132mila e 854 euro, nondimeno Robert Bernocchi sul daily Cineguru lo giudica “un novembre così così”, e per scovarne uno davvero sorprendente tocca ritornare a Zalone, alla sua opera terza Sole a catinelle: distribuito il 31 ottobre del 2013, portò gli incassi del mese seguente a quasi 90 milioni di euro (89.580.561 euro). Cose da pazzi.
INSOMMA, non c’è scongiuro che tenga, il 2020 si candida già ad anno straordinario ossia ad Anno Z(alone), eppure quello corrente non è da buttare via: anche novembre ha fatto meglio dello stesso mese del 2018, e da gennaio fin qui è accaduto altre sette volte.
Non c’è però da esaltarsi troppo, se gli incassi tra gennaio e novembre – nota Cineguru – sono al quinto posto degli ultimi dieci anni. Forse au re a , comunque mediocritas, e per scalare almeno una posizione a discapito del 2015 toccherebbe mettere in cascina a dicembre più di 88 milioni: riusciranno Il primo Nataledi Ficarra & Picone (uscita il 12 dicembre), il nono Star Wars L’ascesa di Skywalker (18), il Pinocchio di Matteo Garrone, con Roberto Benigni Geppetto (19), La Dea Fortuna di Ferzan Ozpe