La passione dei legali 5 Stelle per l’Albania
Gli incarichi del deputato Colletti e della ministra Dadone
Ci sono i curriculum, le cariche politiche e addirittura l’elenco delle proposte di legge presentate nella passata legislatura. Il tutto per presentarsi come membri dello studio “Legale Albania” con sede a Tirana: tra questi ci sono due esponenti di spicco del Movimento 5 Stelle, il ministro della Pubblica amministrazione Fabiana Dadone e il deputato della Commissione Esteri, Andrea Colletti.
A RENDERE PUBBLICAper primo la faccenda è stato ieri il sito Dagospia che ha messo online la foto della pagina dello studio legale in cui Dadone – che ha sempre dichiarato di non aver finito la pratica forense prima di diventare parlamentare – viene inserita tra gli “Of Counsel” dello studio legale, ovvero tra i collaboratori esterni che vengono contattati per determinate prestazioni di lavoro. Collaborazioni che non avrebbero nulla di illecito, sia chiaro, visto che l’attività parlamentare non è incompatibile con la libera professione. Va comunque rilevato che quando il Fatto ha chiesto chiarimenti allo studio albanese, la pagina web che fa riferimento a Dadone è stata immediatamente cancellata: sebbene il ministro della P.a. ed ex membro della commissione Affari Costituzionali venga citata come “avvocato” solo nella url del sito, sulla pagina dello studio legale a lei indirizzata, fino a ieri si potevano leggere i suoi campi di specializzazione, il telefono e l’indirizzo dell’ufficio. Come se fosse una collaboratrice stabile dello studio. Lo stesso vale per il deputato grillino Andrea Colletti che, fregiandosi del suo ruolo di membro della Commissione Giustizia nella passata legislatura, inserisce nel curriculum tutte le norme di cui è stato relatore di minoranza.
Tra i membri “Of Counsel” dello studio legale, ironia della sorte, c’è anche l’avvocato napoletano Carlo Venditti, compagno di concorso di Giuseppe Conte nel 2002 ( poi Venditti sarà assunto alla Vanvitelli di Napoli mentre il futuro premier andrà a Firenze). Il ministro Dadone, contattata dal Fatto, spiega che quella con “Legale Albania” era solo “una collaborazione a titolo gratuito”, da spiegarsi così: l’avvocato albanese proprietario dello studio Lulzim Alushaj, formatosi all’Università di Bologna, è un attivista del Movimento 5 Stelle e nel 2016-2017, anche grazie al compagno albanese della Dadone, invitò il futuro ministro a due conferenze gratuite sul tema della riforma costituzionale voluta dal governo Renzi e sulla tratta delle prostitute. “Due temi inerenti alla sua attività politica” spiegano dal suo entourage.
Dadone solo il 12 novembre scorso, due mesi dopo l’insediamento da ministro, ha chiesto all’avvocato Alushaj di rimuovere quella pagina dal sito web dello studio legale, ma questo è stato fatto soltanto ieri in fretta e furia. Il deputato Colletti invece continua a collaborare, anche se come esterno, con lo studio: “Conosco da anni l’avvocato Alushaj, abbiamo fatto l’università insieme – spiega – e ho fatto pochissimo per loro: negli ultimi due anni mi hanno affidato una pratica sola, un caso di imprese albanesi che dovevano recuperare dei crediti in Italia”. Lo sapeva che anche il ministro Dadone fosse una sua collega? “No, non ne sapevo niente”.
Mi hanno affidato una pratica sola: imprese albanesi che dovevano recuperare dei crediti in Italia
ANDREA COLLETTI