“Tutti a casa!”, la débâcle dei giornali di destra
Dall’esito elettorale scontato degli scorsi giorni alle prime sofferte pagine di ieri
“Mandiamoli
a casa”, “Citofonata a Conte”,“Governo appeso al voto in Emilia. Se vince la Lega, arriva lo sfratto”, ma anche “Salvini mangia tutto anche le sardine”. Questi alcuni titoli delle prima pagine de Il Giornale, La Verità, il Tempo e Libero nei giorni precedenti alle elezioni regionali. La stampa di destra non ha mai dubitato che gli elettori rossi dell’Emilia Romagna avrebbero “licenziato la sinistra: da Zingaretti alle Sardine, passando per Conte”. E così la citofonata di Salvini alla famiglia tunisina si è trasformata in un avvertimento al premier che avrebbe dovuto tremare, soprattutto leggendo la rassegna di sabato, dopo la chiusura del comizio del centrodestra che si è tenuto a Ravenna. Ma la promessa abbuffata del leader della Lega Salvini di “mettere in padella pure le sardine” è diventata una evidente indigestione per i giornali di destra. Tanto che a Liberonon è rimasto altro che augurare alla rossa Emilia Romagna di “crepare comunista”.