Alternanza scuola-lavoro, grave un ragazzo
Cuneo Il 17enne, schiacciato da un cancello, è in terapia intensiva. I suoi colleghi: “Siamo solo manodopera”
Schiacciato da un cancello a 17 anni durante l’alternanza scuola-lavoro, trasportato in elisoccorso e ricoverato in terapia intensiva. È accaduto giovedì mattina nel cortile di una ditta di Genola (Cuneo) e la vittima è uno studente. Le sue iniziali sono L.O., ha 17 anni ed è iscritto al corso “Tecnico riparatore veicoli a motore” dell’Azienda di formazione professionale (Afp) di Verzuolo.
La questione rilancia i dubbi sull’alternanza scuola-lavoro dell’Unione degli Studenti: “Svolgiamo attività non coerenti con il nostro percorso di studi, che addirittura mettono in pericolo la nostra stessa vita”, ha denunciato ieri l’organizzazione giovanile per voce della coordinatrice nazionale Giulia Biazzo: “Quello che è accaduto non può essere considerato solo un incidente. Si tratta dell’ennesimo caso in cui i percorsi di alternanza non solo non sono formativi, ma diventano manodopera per le aziende, senza diritti e senza sicurezza”.
UN’INCHIESTA è in corso per accertare le responsabilità. Ad accorgersi dell’incidente giovedì è stato un operaio della ditta Emmeti Mondino Trattori di Genola, specializzata nel commercio e nella vendita di trattori e macchine agricole.
Dopo aver trovato il giubbotto del giovane collega che avrebbe dovuto terminare il servizio a mezzogiorno, l’uomo ha cominciato a cercarlo e poco dopo lo ha trovato caduto a terra, nel retro del piazzale, e schiacciato da una cancellata. Il ragazzo è stato quindi trasportato in elisoccorso col codice rosso e ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Molinette di Torino. Dopo una notte in terapia intensiva, ha cominciato a dare segnali di ripresa.
Sul caso sono in corso gli accertamenti dei carabinieri della Compagnia di Savigliano e del Servizio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro (Spresal) dell’Asl di Cuneo. Dalle prime ricostruzioni si ipotizza che il ragazzo stesse spostando il cancello e questo, uscito dai binari, lo abbia travolto. Dovranno essere accertate anche le responsabilità dell’azienda e del tutor.
Da molto tempo non si verificavano incidenti a studenti impegnati nell’altern anza scuola-lavoro, programma introdotto con la “Buona scuola” dal governo di Matteo Renzi per avvicinare gli allievi degli istituti superiori al mondo delle professioni.
Il 13 giugno 2018 uno studente di 17 anni impegnato in un’officina meccanica di Montemurlo (Prato) perse la falange di un dito. Circa un mese prima in un’azienda di Udine un altro giovane si era ferito alla mano utilizzando un macchinario. Nel dicembre 2017 un 18enne del Ravennate si era rotto le gambe per il crollo della gru su cui stava operando. All’i ni zi o dell’anno scolastico, con la riforma dell’alternanza, i programmi sono diventati Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto). “La modifica non ha portato alcun tipo di miglioramento - prosegue l’U n i on e degli studenti -. La ministra Azzolina si assuma la responsabilità politica di incontrarci e aprire una fase di riscrittura totale dell’alternanza”.