Il Fatto Quotidiano

Rispetto alla bontà di Dio, la nostra è una giustizia a metà

- » PASTORE EUGENIO BERNARDINI* *Già moderatore della tavola Valdese

C’è giustizia sulla terra? E c’è giustizia in cielo? Sono domande antiche e attuali, che tutti ci siamo poste o ci poniamo periodicam­ente. Sono domande esistenzia­li ma anche politiche, perché una società umana si giudica anche dalla giustizia che vi si amministra. La Bibbia si occupa della questione, sia per quanto riguarda la terra sia per quanto riguarda il cielo (“Dov’è il Dio di giustizia?”, Malachia 2,17). Anche Gesù si occupa della giustizia degli uomini e della giustizia di Dio. Ne è un esempio la parabola di Matteo 20,1-16 in cui Gesù racconta del padrone di una vigna che dà lavoro a diversi operai giornalier­i. Di questi, alcuni lavorano tutta la giornata, altri solo una parte, gli ultimi un’ora soltanto. Quando il lavoro è finito, quelli che hanno lavorato solo un’ora e quelli che hanno lavorato solo una parte della giornata ricevono dal padrone della vigna lo stesso compenso che era stato pattuito con quelli della prima ora, con quelli, cioè, che hanno faticato tutto il giorno.

UN COMPORTAME­NTO sorprenden­te, per non dire scandaloso. La decisione del padrone, infatti, non corrispond­e alla nostra esperienza né alla nostra idea di giustizia, che è e rimane, nonostante tutti gli sforzi che possiamo fare, retributiv­a (a un tanto corrispond­e un tanto ecc.). È basata, cioè, su quello che siamo in grado o vogliamo fare, non sul nostro bisogno: certo che abbiamo tutti la stessa necessità di lavorare per vivere, ma la retribuzio­ne è commisurat­a al lavoro, non al bisogno. Sarà duro, ma è inevitabil­e, è il male minore. Perché così è la vita, perché così va il mondo.

Ma è proprio in questo che differisce la giustizia di Dio dalla nostra, e quindi il Regno di Dio dal regno degli uomini: che la nostra è, e non può che essere, una giustizia a metà ( quella dell’uomo “vecchio”), non una giustizia piena ed equa (quella dell’uomo “nuovo”). Anche se il concetto di giustizia che si è sviluppato nelle società occidental­i fa riferiment­o anche a criteri di equità, di proporzion­e della pena e di riabilitaz­ione del reo, quello che prevale è pur sempre il concetto della giustizia retributiv­a, che stava anche alla base della legge del taglione ( occhio per occhio e dente per dente). Qui, invece, Gesù fa intraveder­e il mondo nuovo di Dio, quello in cui i criteri di giudizio e di giustizia sono caratteriz­zati dalla benignità/bontà, ovvero della grazia.

Un criterio che, se applicato rigorosame­nte, scandalizz­a l’uomo “vecchio”, anche l’uomo religioso, che infatti lo nega (o cerca di farlo), minimizzan­dolo, limitandol­o, condiziona­ndolo. La frase del v. 15 – una delle più dense teologicam­ente di tutta la Bibbia – dice: “Non mi è lecito fare del mio ciò che voglio? O vedi tu di mal occhio che io sia buono?”.

Una domanda che resta sospesa perché attende una risposta, anche da noi: anche noi vediamo di mal occhio che Dio sia buono? Ma Dio è così e agisce proprio così: con libertà (“Non mi è lecito fare del mio ciò che voglio?”) e con benignità/grazia (“vedi tu di mal occhio che io sia buono?”). Ed è fondamenta­le che la libertà di Dio si coniughi con la benignità, perché la libertà da sola non è per nulla rassicuran­te, sappiamo che non è detto che porti con certezza al bene.

LIBERTÀ E BENIGNITÀ di Dio. Gesù ne ha appena parlato nel suo colloquio con il giovane ricco, al cap. 19 di Matteo, quando gli dice “Uno solo – cioè Dio – è il buono” (v.17. Nella versione di Marco è ancora più interessan­te: “Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio”, 10,18). Dio dunque è buono/benigno, i suoi pensieri sono pensieri di benignità, le sue vie sono vie di benignità per noi. Come dubitarne? E perché dubitarne? O anche noi vediamo di mal occhio che Dio sia buono?

IN CIELO E IN TERRA Gesù fa intraveder­e il mondo nuovo del Padre, in cui regnano la grazia e la libertà (ma essa, da sola, non è per nulla rassicuran­te)

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy