Multe e auto sequestrate
Servizi esterni, commenti, il conduttore Caparini e zero contraddittorio
Si
sente un brusio che proviene da un punto non inquadrato. Qualcuno suggerisce, forse la regia, di rimandare il servizio. È partito fallato. Il leghista Davide Caparini, già deputato per più legislature, assessore regionale al Bilancio, acconsente con un gesto della mano, di quelli che fanno i presentatori in televisione. Mezz’ora prima della Protezione Civile, ogni giorno la Regione Lombardia apre la diretta su Internet ripresa dai telegiornali – pagine ufficiali, Facebook, YouTube – per lo straziante aggiornamento sul Covid- 19, malati, deceduti, guariti. Siccome la politica non resiste all’espediente della comunicazione, abituata com’è a farne abuso, anche in un momento in cui c’è domanda civica di informazioni e spiegazioni, la Regione Lombardia ha messo su un format in mascherina. Caparini conduce, il governatore Attilio Fontana e l’assessore Giulio Gallera si avvicendano in postazione, raccomandano, aggiornano, miscelano ottimismo e pessimismo. I giornalisti non domandano. Perché non ci sono.
“Buon pomeriggio dalla frontiera, terra di trincea contro il coronavirus”, dice Caparini con una lepidezza ricercata e però sfuggita. Poi fa ascoltare la testimonianza di Mattia, il paziente 1 di Codogno che, dopo un mese di sofferenze, ha sconfitto il Covid-19 e spera soltanto di riprendersi la vita.
FONTANA IN STUDIO, a un finestrone degli uffici regionali, annuncia che, grazie anche a Caparini, l’Agenzia italiana del farmaco ha avviato la sperimentazione del medicinale Avigan: “Vi voglio dare una buona notizia, Avigan, che è diventato virale ( parola da bandire, ndr) in Rete, da subito sarà testato”.
Altro contributo esterno, un video, di Guido Bertolaso, il consulente di Fontana per l’emergenza, arrivato due settimane fa e già in azione con la sua produzione miracolista: “Quello che vedete alle mie spalle è il progetto dell’ospedale alla Fiera di Milano. Le maestranze sono all’opera, ventre a terra e le attrezzature sono reperite in giro per il mondo. Non sarà un lazzarett o”. Con tono marziale: “Combatteremo fino all’ultima goccia di sangue e fatica”. Quasi per un’ora Caparini va avanti con Gallera ostentando l’efficienza della struttura lombarda con i numeri da chiamare in sovrimpressione – questo di aiuto ai cittadini – e il motto social #fermiamoloassieme che definisce un bel ritorno dall’utopia milanese dopo #milanononsiferma. La Regione Lombardia racconta di una drammatica pandemia come se fosse autonoma o peggio ancora intangibile dalle politiche del governo di Roma e, in questa struggente funzione che espone ciò che nessuno vorrebbe più ascoltare, le istituzioni tornano propaganda (Gallera mostra la mascherina col simbolo regionale), l’informazione torna comunicazione. E il tempo, quello sì, si è fermato.
Ventre a terra Combatteremo fino all'ultima goccia di sangue e fatica Pronti in Fiera entro la fine della prossima settimana
GUIDO BERTOLASO