Un Orbán (può essere) per sempre
Pieni poteri e all'infinito: un mandato da onnipotente senza data di scadenza. È quello che chiede Viktor Orbán. Con l'alibi del contenimento del contagio Covid-19 il premier vuole il permesso di dominare per sempre. Il disegno di legge ieri ha avuto uno stop: la maggioranza ha raccolto 137 voti, contro i 52 del l’opposizione. Per l’u rgenza era necessaria una maggioranza di 165 voti. Ma i 137 voti basteranno la settimana prossima, con procedura normale; a quel punto a Orban sarà consentito di adottare misure straordinarie, sospendere e chiudere, se lo ritenesse necessario, Parlamento, organi legislativi e della magistratura, non contiene una data di fine mandato. Al Consiglio d'Europa allarmato, ai comitati per i diritti umani, la risposta di Orban è stata il solito ritornello: agirà solo per difendere dal virus il popolo ungherese. I suoi dieci milioni di cittadini, che hanno cominciato a svuotare gli scaffali dei supermercati da settimane, tacciono. I contagiati per ora sono 173.
Sfruttare le crisi a vantaggio della “democrazia illiberale”: Orbán, che si è assicurato la vittoria alle ultime elezioni diffondendo fake news su migranti, il tycoon Soros, l'Unione europea, ora, con il nuovo decreto, vuole una pena di 5 anni di galera per chi diffonde notizie false o allarmanti sul coronavirus. Per l'International Press Institute verranno in realtà perseguitati solo gli ultimi reporter indipendenti.