Gli infettati reali oscillano tra 250 e 500 mila complessivi
Le stime della comunità scientifica
▶ILNUMEROREALEDEICONTAGIATI
in Italia potrebbe essere tra i 250 e i 500 mila. Lo ha ammesso ieri il capo della Protezione Civile, ma nella comunità scientifica italiana l’ipotesi circola da molto più tempo. Il grafico è solo l’ultima di una serie di analisi che convergono su un dato: i casi positivi reali sono tra le 5 e le 10 volte di più di quelli rilevati con i tamponi. Per effettuare la stima si parte dai pallini azzurri, cioè i casi certificati positivi ogni giorno dall’Istituto Superiore della Sanità. A ogni paziente positivo si chiede quale sia il giorno in cui ha manifestato i primi sintomi e in questo modo si costruisce la curva verde, quella dei sintomatici. A questo punto si prende un dato proveniente dalla letteratura scientifica: in media i primi sintomi appaiono 5 giorni dopo il contagio, e così si costruisce la curva rossa, che rappresenta una buona stima del numero reale degli infetti. Confrontiamo il numero dei rilevati positivi dalla Protezione Civile (pallini azzurri vuoti) con il numero reale nella data, ad esempio, del 25 febbraio 2020: la Protezione Civile ne comunicava 322ma il numero reale era 30 volte maggiore, intorno ai 10.000 casi reali! E dunque, quant’è il numero oggi? Per stimarlo si fa la cosiddetta estrapolazione matematica, un procedimento che permette di prolungare i valori di una funzione al di là dei suoi punti conosciuti. Ebbene, nel migliore dei casi, i positivi reali sono 5 volte di più, ma potrebbero anche arrivare a 10 volte i casi rilevati. (Analisi e grafico: Prof. Federico Ricci-Tersenghi, fisico all’Università Sapienza di Roma)