Madrid oltre la Cina: 3.400 i morti
Il Congresso vota il prolungamento delle misure d’emergenza fino all’11 aprile
Nelgiorno del sorpasso dei morti per Covid-19 in Cina – 3.434 vittime totali, 738 solo ieri e quasi 48 mila cont agiati–il Parlamento spagnolo, nel vuoto del l’Aula con i parlamentari in voto da casa, prolunga le misure per l’emergenza.
Unità nazionale a parte espressa – chi più chi meno – da maggioranza e opposizione, a Madrid viene il dubbio che il governo rosso-viola di Pedro Sanchez avrebbe potuto agire prima, mentre la capitale passa per il picco di malati e di morti in questi giorni e Barcellona inizia la salita dei contagi. ll dubbio maggiore resta per quell’allerta del Centro europeo per l’emergenza del 2 marzo che, a parere dei magistrati che hanno aperto un’inchiesta al riguardo, “potrebbe essere stata disattes a ” non impedendo le massive manifestazioni femministe dell’8 marzo non soltanto nei piccoli centri, ma soprattutto nella capitale.
DA FESTA a festa, il ministero della Sanità spera di poter iniziare a riaprire le case dei madrileni per la “semana santa”, cioà la settimana di Pasqua, momento in cui i cittadini vanno appunto in vacanza per 7 giorni. Il presidente della Generalit catalana, Quim Torra, al contrario, prevede la fine della quarantena a giugno, se il contagio continua a salire come in questi ultimi giorni. In attesa del picco, la città catalana comincia a costruire ospedali da campo per sopperire alle urgenze che si presenteranno. Secondo un dossier della Generalitat, nello scenario peggiore, perderanno la vita 13 mila persone.
Il governo Sanchez – la cui numero due, Carmen Calvo è risultata ieri positiva al coronavirus dopo un primo test negativo – continua la corsa al materiale sanitario mancante per 432 milioni tra mascherine e test per il coronavirus, e rimanda gli esami scolastici a giugno e luglio, a seconda delle necessità regionali. Ma soprattutto, cerca un fronte comune con il premier italiano, Giuseppe Conte e il presidente francese Emmanuel Macron per i cosiddetti coronabonus dell’Unione europea, cioè il meccanismo di salvataggio dalla crisi del coronavirus appunto, dopo il fallimento dell’Eurogruppo di martedì scorso. Tra i dati sconfortanti per l’economia spagnola, infatti, oltre ai 300 mila disoccupati che si teme lascerà la serrata per il Covid-19, la notizia di ieri che la più grande catena di centri commerciali spagnola, El Corte Ingles, ha annunciato un Erte (il licenziamento temporaneo) di 25.900 impiegati, pur assicurando loro la parte di stipendio non coperta dall’ai ut o previsto dallo Stato.
Fronte europeo Sanchez cerca l’alleanza di Conte e Macron per ottenere i “corona bond”