Il piano da 2 trilioni verso l’ok: i morti sono in aumento, ma la popolarità di Trump vola
▶CORRE alCongresso il piano da 2.000miliardi di dollari per sostenere l’economia statunitense: sarà legge in settimana. Corre la popolarità del presidente Trump, mai così alta. E corre più forte l’epidemia: le vittime di coronavirus negli Usa hanno superato quota mille: la Johns Hopkins University, che monitora la pandemia in tutto il mondo, ne conta 1.031, su oltre 75 mila positivi. Fa un brusco tonfo, invece, il mercato del lavoro, dopo 113 mesi consecutivi di crescita ininterrotta. Le richieste di sussidi di disoccupazione aumentano di botto di circa tre milioni in una settimana, salgono da poche centinaia di migliaia a 3.328.000, un record battuto di quattro volte: furono 695 mila nell’ottobre 1982. Il tasso di disoccupazione, sceso al 3,5%, ai minimi dagli anni Sessanta, s’impenna. La Casa Bianca minimizza, ma la Fed ammette che gli Usa potrebbero già essere in recessione. Ferma come l’economia la campagna elettorale. Joe Biden è auto-isolato a casa sua. Bernie Sanders vota in Senato il piano d’aiuti e stimolo all’economia: 96 sì e zero contrari. Il provvedimento è ora alla Camera. L’intesa politica c’è e il varo dovrebbe essere rapido. Il piano contribuirà a rafforzare ulteriormente la percezione che Trump sta gestendo bene la crisi, nonostante i dati del contagio. L’epidemia esplode in Louisiana, forse per colpa del Carnevale: anche quest’anno, infatti, il Mardi Gras è stato celebrato a NewOrleans come da tradizione, senza precauzioni anti-coronavirus. A Miami, in Florida, via al coprifuoco. A New York il sindaco Bill de Blasio prevede: "Metà della popolazione della metropoli sarà colpita", quasi 4 milioni di persone. Le misure al varo prevedono aiuti diretti ai cittadini americani: fino a 1.200 dollari per adulto e 500 per bambino, per le famiglie che guadagnano meno di 150.000 dollari l'anno. Anche le indennità di disoccupazione vengono aumentate e i lavoratori autonomi potranno beneficiarne. Il piano stanzia circa 500 miliardi di prestiti e aiuti a imprese e settori chiave, compresi quasi 30 miliardi di aiuti al settore aereo (passeggeri e merci). E ci sono anche 100 miliardi per gli ospedali.