SVEZIA LA NUOVA STRATEGIA È LOCKDOWN
Nella lotta al coronavirus, il Paese che finora ha lasciato tutto aperto puntando sulla disciplina dei cittadini e il rispetto dei limiti costituzionali alle restrizioni alla libertà, cambia rotta. Il governo sarà autorizzato a chiudere scuole, bar, palestre e limitare l'accesso ai mezzi pubblici. Il premier Löfven pochi giorni fa in un'intervista aveva dichiarato: “Il Paese si prepari a migliaia di morti”. In Svezia oggi si registrano oltre 6.800 contagi, 401 decessi e una mortalità maggiore rispetto alla totalità degli altri tre Paesi scandinavi. Preoccupa il focolaio a Stoccolma e la situazione delle case di cura che ospitano gli anziani. Non sembra aver pagato la scelta dell'autorità nazionale per la salute sulla possibilità di a un contagio rallentato. In questo scenario l'esecutivo socialdemocratico ha chiesto maggiori poteri e agire per decreto senza l’ok dell’aula. L’opposizione invece vuole che il parlamento mantenga l’ultima parola, ma il dibattito in corso sembra suggerire che il clima nel paese sia cambiato. Nei giorni scorsi 14 scienziati hanno scritto una lettera aperta chiedendo perché la Svezia sia considerata diversa dal Regno Unito, che dopo qualche tentennamento iniziale si è adeguato alle restrizioni del resto d’Europa. La popolazione, secondo i sondaggi, ha fiducia nell’Esecutivo.