TORINO ALLARME PER I DORMITORI
“Siamo carne da macello, ci hanno abbandonato tutti": è il grido di dolore di un senzatetto, la mascherina sul volto a coprire le rughe di una vita in strada e lo sguardo spento di chi crede di non avere futuro. Sono sempre più numerosi, a Torino, i contagi tra le persone come lui e, dopo l’allarme case di riposo, ora l’emergenza riguarda anche i dormitori. Questa mattina altri cinque ospiti sono stati portati via in ambulanza dalla struttura di via Reiss Romoli. La presidente della cooperativa che la gestisce, Cinzia Policastro, denuncia una situazione “ingestibile”. E l’amministrazione comunale annuncia l’allestimento di nuove strutture. “Negli ultimi giorni c'è stato un incremento di casi di ospiti con sintomatologia da Covid-19. Si è quindi proceduto a valutare l’estensione dei servizi di accoglienza in nuovi spazi”, conferma l’assessora al Welfare, e vicesindaco di Torino, Sonia Schellino in Consiglio comunale sulla questione, mentre il sindacato Cub Sanità annuncia un esposto in Procura. Il coordinatore dell’Unità di crisi regionale, Vincenzo Coccolo, e Antonio Rinaudo, head of legal della struttura, hanno effettuato un sopralluogo nell’'ex ospedale Maria Adelaide, da tempo chiuso, individuato, insieme al V Padiglione di Torino Esposizioni, per dare accoglienza in sicurezza a 120 senza dimora.