CHIGI SIRENE PER L’AGENTE DECEDUTO
È stato ricordato ieri, nel cortile di palazzo Chigi, il poliziotto Giorgio Guastamacchia, in servizio nella scorta del presidente del Consiglio e deceduto sabato a causa del coronavirus dopo due settimane in terapia intensiva presso l’ospedale romano di Tor Vergata.
Ieri pomeriggio, nella sede del governo, si è tenuta la commemorazione del sostituto commissario della Polizia scomparso a 52 anni, che lascia moglie e due figli. La cerimonia ha consistito in un minuto di silenzio da parte dei funzionari di Palazzo Chigi nel cortile interno del palazzo. Fuori, in piazza Colonna, si sono schierati alcuni membri della Polizia di Stato che hanno ricordato il collega scomparso facendo suonare le sirene delle loro auto.
In piazza, visibilmente commosso davanti all’ingresso della sede principale del governo, era presente anche il premier Giuseppe Conte, l’ultimo dei presidenti per cui aveva lavorato Guastamacchia, che ha prestato servizio anche con i suoi predecessori Enrico Letta, Matteo Renzi e Paolo Gentiloni. Conte ha poi pubblicato il video della cerimonia sui suoi canali social, accompagnandolo dalla semplice frase “Ciao Giorgio”.