Il Fatto Quotidiano

Al tavolo del summit

-

• IL MES “LIGHT”

Il Meccanismo europeo di stabilità fornirebbe linee di credito con l’obbligo di spendere i soldi (massimo 36 miliardi per l’Italia) per far fronte alla crisi e poi rispettare il patto di stabilità, cioè le regole Ue che, una volta ripristina­te, imporrebbe­ro pesanti strette fiscali. È la linea di Berlino & C. ma penalizzan­te per l’Italia, che chiede di eliminare qualsiasi condiziona­lità.

• L’USO DELLA BEI

I Paesi fornirebbe­ro 25 miliardi di capitale per permettere alla Banca europea degli investimen­ti di prestare fino a 200 miliardi di liquidità alle imprese. C’è l’ok di tutti i Paesi.

• IL PIANO “SURE”

È un fondo europeo che, dietro garanzie per 25 miliardi fornite dai Paesi, raccoglier­ebbe sul mercato 100 miliardi per finanziare sussidi anti-disoccupaz­ione negli Stati membri. I soldi verrebbero però prestati e a ogni modo nessuno potrebbe ricevere più di 10 miliardi. Nessun Paese è contrario, ma Italia & C. lo giudicano insufficie­nte

• IL FONDO DI SOLIDARIET­À La Francia vuole un fondo europeo temporaneo con garanzia di tutti che aiuti a combattere la crisi. Verrebbe finanziato da un’eurotassa o risorse del bilancio Ue. Sarebbe il primo vero strumento di debito comune europeo. Germania e Olanda non lo vogliono, ma Parigi minaccia il veto

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy