COMMISSARIARE LA LOMBARDIA
GLIANZIANI morti in Lombardia sono molti di più di quelli indicati dai numeri. Si tratta solo di capire bene l’entità di questo massacro. Credo che sia una parola giusta, non ce ne sono altre. E c’è da capire perché il virus a Verona o a Novara, cioè appena fuori da confini lombardi fa assai meno danno. Questo va detto non per fare processi prima del tempo ma per correggere quello che forse è ancora possibile correggere. In quella regione c’è una grande forza economica e morale, ma è innegabile che c’è, e non da oggi, una classe politica molto discutibile. Gli italiani hanno accettato giustamente “gli arresti domiciliari” ma deve essere chiaro che stare in casa non sconfigge il virus, serve per ammalarsi poco alla volta, in attesa che arrivino farmaci efficaci o un vaccino. Nessuno deve fare altri errori. Altrimenti il dramma sarà sempre più grande. Non sarebbe una follia pensare che forse la Regione Lombardia andrebbe commissariata. E questo per difendere meglio il bellissimo popolo lombardo. Lo so che nessun governo potrebbe mai osare una cosa del genere. Ma almeno gli scrittori certi pensieri più estremi li devono almeno formulare. Mi pare che c’è in giro un conformismo impressionante. E molti intellettuali si sono arresi prima di combattere.