MEDICI GIÀ 89 LE VITTIME SUL LAVORO
Adelina Alvino De Martino, cardiologa in pensione, il medico penitenziario Salvatore Ingiulla, il neurologo Riccardo Zucco, il medico termale Ghvont Mrad, il medico di base Gianbattista Bertolasi, l’ex primario Silvio Lussana, il cardiologo Giuseppe Aldo Spinazzola, il rianimatore Vincenzo Emmi, il radiologo Carlo Amodio e il medico di famiglia Giovanni Battista Tommasini. I nomi, prima di tutto, degli ultimi 10 medici morti a causa del coronavirus. Sono 89 dall’inizio della pandemia. E la nuova ondata di vittime tra i camici bianchi ha portato l’intersindacale dei medici e del resto della dirigenza del Sistema sanitario nazionale a proclamare lo stato di agitazione, tornando a chiedere “subito misure per tutelare gli operatori sanitari” che “da oltre un mese operano in condizioni precarie esponendosi a rischi sempre più frequenti”.