GIORGETTI-CORSERA: STAVAMO IN PENSIERO
GIUSTOQUALCHE giorno fa, la suocera di un nostro amico ci aveva assillato con un suo angosciante quesito. Collezionista degli articoli del Corriere della Serasul complesso pensiero di Giancarlo Giorgetti, si chiedeva e ci chiedeva: “Quando uscirà il prossimo? Sono settimane che non leggo nulla”. E così ieri finalmente la fame di sapere quello che pensa Giorgetti è stata saziata da un elaborato manoscritto sul quotidiano di via Solferino. Autore Francesco Verderami, già punto di riferimento della dissidenza anti-berlusconiana ai tempi (prima Fini, poi Alfano) e ora supremo confessore di Giorgetti, numero due della Lega che però vorrebbe avere ad horas un governo di unità nazionale guidato da Mario Draghi, che magari un giorno andrà anche da premier sul pratone di Pontida scortato dall’amico Giancarlo (sarebbe una scena memorabile). Stavolta l’incipit è di uno stile aulico che rende più umane e fragili le élite che vogliono spodestare Conte. “La bottiglia è nel mare”. E dentro c’è il messaggio che tutti aspettano: il governissimo di Draghi. Prima o poi arriverà a destinazione, quando l’emergenza economica travolgerà i giallorossi. Insomma, lo stesso pezzo da due mesi a questa parte. Tranne per quel dettaglio della “bottiglia in mare”. La suocera del nostro amico si è commossa.