Ora l’Olanda deve diventare un po’ più povera anche lei
La maggior parte delle aziende che operano in Italia non ha spostato la propria sede in un altro Paese o costruito complicati meccanismi societari per pagare meno tasse. È dunque giusto che chi invece ha deciso di farlo, approfittando di una normativa europea compiacente, non ottenga gli aiuti di Stato previsti per l’emergenza Coronavirus. Francia, Danimarca e Polonia hanno già stabilito di escludere chi ha sede nei paradisi fiscali. L’Unione europea si oppone in nome del principio della libera circolazione dei capitali, ma ora la questione deve diventare una delle carte da giocare per ottenere l’ok al Recovery fund . Ogni anno il nostro Paese perde oltre 6 miliardi di entrate grazie all’elusione fiscale messa in atto attraverso nazioni europee. Solo l’Olanda ci costa più di un miliardo e mezzo. In totale Amsterdam risucchia 72 miliardi di euro di profitti dalle aziende dei Paesi Ue. Dieci vanno al fisco olandese, il resto rimane nelle casse delle multinazionali. Se l’Olanda vuol farci diventare poveri, deve sapere che diventerà più povera anche lei.