I manager riportino la sede legale dove chiedono i sussidi
Gli interventi contro la crisi di liquidità delle imprese italiane rendono evidente come la correlazione tra spesa pubblica ed entrate tributarie non sia più governabile a livello nazionale. Le misure immaginate a livello domestico presuppongono un sostegno europeo, senza il quale le prime non sarebbero praticabili. Se si pretende un debito pubblico europeo per ripartire solidalmente tra i Paesi dell’Ue le conseguenze della crisi economica, i recovery bond o le risorse del Mes, non si può poi conservare politiche fiscali e societarie tanto diversificate e concorrenziali in seno all’Ue. Tali politiche corrispondono ad anacronistica riserva quasi esclusiva dei regolatori nazionali, premessa di uno squilibrio tutto europeo. L’evasione fiscale internazionale più consistente è costruita su una pianificazione aggressiva. Non si può per convenienza avere sede legale nel Paese che offre le migliori condizioni fiscali per poi ricordarsi di avere sede operativa in quello che offre i migliori aiuti di Stato.