Il 5S Di Nicola all’Unità per un giorno: “È un onore”
Direttore per un giorno. “Per consentire a una testata e ai suoi giornalisti di proseguire una storia gloriosa che ha accompagnato la crescita dell’Italia e che non può finire”. Primo Di Nicola, una lunga carriera all’ Espresso, ha accettato di firmare i l numero straordinario dell’Un ità che dovrà uscire entro maggio. Lo ha fatto dopo aver dato la propria disponibilità e chiesto all’editore Massimo Pessina che ci fosse il pieno gradimento dei giornalisti, arrivato attraverso il comitato di redazione.
E lo ha deciso derogando a un impegno preso al momento della sua candidatura al Senato dove poi è stato eletto con il Movimento 5 Stelle. “Giornalismo e politica non ammettono porte girevoli. Avevo detto che non sarei più tornato a fare il giornalista come ho fatto per una vita. Per spirito di servizio e per una buona causa come quella dell’Unità, con una redazione di eccellenti professionisti che da anni vivono una difficile situazione, ho pensato che ne valesse la pena: per me è un onore firmare il giornale fondato da Antonio Gramsci e che ha scritto pagine memorabili di controinformazione sulla strategia della tensione, la mafia, gli apparati deviati e che ha dato un contributo enorme alla crescita culturale e civile dei lavoratori e dell’Italia in generale”. Lo scorso anno l’editore Pessina aveva confezionato il numero annuale che consente di conservare la testata affidandolo a Maurizio Belpietro, direttore della Verità, con annesse polemiche e proteste dei giornalisti. Adesso un politico dei pentastellati, che giornale sarà? “Un giornale che non farà sconti a nessuno”, promette Di Nicola che non teme strumentalizzazioni: “Chi mi conosce sa che sono un uomo libero. L’editore ha dato carta bianca, parleranno le pagine che manderemo in edicol a”. E il M5S come l’ha presa? “Ho informato Vito Crimi e penso che questo basti”.