Il Fatto Quotidiano

Crisi di astinenza da calcetto o da spaghetto alle vongole

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L’edicola di Alessandro è ricoperta dai disegni dei bimbi della zona: grazie a lui e agli altri che tengono vivi i legami di quartiere

Mi manca l’incontro settimanal­e al campo di pallone con i soliti amici. Più che altro la birra che ci beviamo dopo...

Nel periodo di reclusione forzata ci avete raccontato le vostre giornate, tra nuove abitudini, prove di resistenza e sforzi di fantasia. Vi ringraziam­o: le vostre parole sono la conferma che il

Fatto non è solo un giornale, ma una comunità viva. Adesso però ci piacerebbe che condivides­te con noi anche questi giorni di parziale rientro alla normalità, tra persone che tornano al lavoro e piccole libertà che ci si può finalmente concedere. Qual è stata la prima cosa che avete fatto dopo il 4 maggio? Siete riusciti a incontrarv­i con una persona cara? Vi aspettiamo sempre all’indirizzo l e t t e r e @ i l f a ttoquotidi­ano.it Quanto ci manca la vita di classe

I bambini in quinta elementare stavano passando il periodo più bello della loro vita: i preparativ­i per il Campo scuola, la recita di giugno, la cena di fine anno. Era una gioia stare in classe. Ogni giorno le amicizie diventavan­o più solide, più mature, più vere. Non era solo una classe dove si studiava e si interrogav­a: era una classe dove si parlava, si parlava tanto e si imparavano tante cose che non stavano in nessun libro! Quanto “ci manchiamo”! E l o schermo, che ci fa illudere di stare in classe, quando si spegne ci mette ancora più tristezza! BELINDA ORICCHIO Anche mia figlia sta scoprendo il giornale

Sono abbonato al vostro giornale dal 2009, non potevo non mandarvi la foto di mia figlia Daria, che quotidiana­mente mi osserva mentre leggo il giornale durante questa pandemia, e oggi mi ha voluto imitare. Spero che questo gesto, ancor di più delle favole e i racconti, le possa far crescere l’amore per la lettura e l’importanza di informarsi. MICHELE SASSANO Ridateci le partite di pallone con gli amici

Con le dovute cautele cominciamo a riprenderc­i alcuni pezzetti di normalità... qualche bar aperto, qualche giro in bicicletta, una corsa al parco senza l’ansia di essere nel torto... Cosa mi manca di più? Le partite di calcetto con gli amici! Mi manca tutto: il percorso da casa ai campi, le chiacchier­e nello spogliatoi­o, i giri di campo pigri per scaldarsi prima di iniziare a giocare. La partita paradossal­mente è ormai quella che mi manca di meno: siamo sempre gli stessi, ormai tutti grossomodo tra i 30 e i 40 anni... il meglio è alle nostre spalle, ogni anno andiamo più piano, i movimenti si fanno più lenti e goffi. Ma tutto il resto è un rituale a cui non avrei voluto rinunciare per nulla al mondo: dal primo saluto agli amici di sempre alla birra insieme dopo la partita. Speriamo di poter tornare presto a fare tutto quello che amavamo con le persone che amiamo. FILIPPO PRESIDENTE

L’edicola tappezzata con i disegni dei bimbi

A Roma c’è un’edicola in via Tiburtina, subito dopo Villa Mercede, praticamen­te il centro di San Lorenzo, che è amata da tutti i bambini del quartiere. Da quando è iniziato il lockdown a marzo tutti i bimbi per far sentire l’edicolante Alessandro meno solo hanno iniziato a portargli disegni e pensierini. Lui li ha attaccati al vetro de ll’edicola, che ora è un piccolo museo con le opere dei bambini della zona ( nelle foto qui accanto). Un ringraziam­ento ad Alessandro e a tutti gli edicolanti che in questo periodo così complicato ci aiutano a tenere vivi i legami di quartiere. LETTERA FIRMATA

Il mio regno per un pranzo al mare

La prima cosa che farò quando torneremo alla normalità? Non importa se sarà quest’estate o dovrò aspettare un po’ di più, ma appena posso prendo la macchina, corro al mare, mi siedo in un tavolino all’aperto nel mio ristorante di fiducia e ordino uno spaghetto alle vongole. Sto provando a cucinarli a casa, ma pure con tutto l’impegno... senza il mare davanti per quanto vengano buoni restano solo una pallida imitazione. FEDERICA

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 ??  ?? Nuovi lettori Il “gatto quotidiano” di una nostra lettrice e il primo approccio con il Fatto della giovanissi­ma Daria
Nuovi lettori Il “gatto quotidiano” di una nostra lettrice e il primo approccio con il Fatto della giovanissi­ma Daria
 ??  ?? Riferiment­o L’edicola di Alessandro nel quartiere San Lorenzo a Roma tappezzata dai disegni dei bambini
Riferiment­o L’edicola di Alessandro nel quartiere San Lorenzo a Roma tappezzata dai disegni dei bambini
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