Scoperto il più antico fossile di europeo: risale a 45 mila anni fa
▶NELLA GROTTA di Bacho Kiro, in Bulgaria, è stato individuato un fossile di Homo sapiens risalente a oltre 45.000 anni fa: è la più antica evidenza diretta della presenza della nostra specie in Europa. La datazione del reperto è stata realizzata grazie ad un team specializzato in datazioni al radiocarbonio ad altissima precisione guidato dalla professoressa Sahra Talamo dell’Università di Bologna.
La scoperta anticipa di ben 2.000 anni, rispetto a quanto ipotizzato fino ad oggi, l’arrivo della nostra specie nelle latitudini medie dell’Eurasia, e aumenta di conseguenza il periodo di convivenza in Europa tra Homo sapiens e Uomodi Neandertal. Inoltre, tra i reperti recuperati sono emersi oggetti in osso che ricordano quelli prodotti millenni più tardi dagli ultimi Neandertaliani in Europa occidentale: un elemento che conferma la teoria dei contatti e degli scambi, anche culturali, avvenuti tra sapiens e la popolazione in declino di Neandertal. I risultati di questi nuovi studi - coordinati da scienziati del Max Planck Institute - sono stati pubblicati su Nature Ecology dedicato alle datazioni al radiocarbonio dei reperti, e Nature, che descrive il quadro delle novità emerse dalla campagna di scavo.