“Interessi privati hanno prevalso sulla tutela della salute pubblica”
Nuovo esposto in Procura
▶SI CHIEDE
anche di ”verificare se la tutela degli interessi privati abbia avuto prevalenza rispetto alla prioritaria tutela della salute pubblica” nell’esposto con cui Riccardo Germani, portavoce di AdlCobas Lombardia chiede alla Procura di Milano di far luce sulla costruzione dell’ospedale in Fiera al Portello e soprannominato “astronave” da Guido Bertolaso, consulente speciale incaricato per l’operazione dal governatore Attilio Fontana. Secondo la denuncia, nella costituzione dell’ospedale anti Covid, 200 posti letto tutti predisposti per essere di terapia intensiva, “ha prevalso la necessità propagandistica sul bene rappresentato dalla salute pubblica”. A tal proposito nell’atto si sottolinea come “in quei giorni” l’assessore al Welfare Giulio Gallera “con centinaia di morti e medici allo stremo, lanciava la sua candidatura a sindaco di Milano”. Nell’esposto-denuncia il sindacato si è avvalso anche del parere di Giuseppe Bruschi, primario della divisione di Cardiochirurgia del Niguarda che aveva sostenuto che “una terapia intensiva non può vivere separata da tutto il resto dell’ospedale”, in quanto i pazienti lì ricoverati hanno bisogno “della continua valutazione integrata di diverse figure professionali”. Il progetto iniziale che prevedeva 400 posti letto di terapia intensiva suddivisi in più moduli, è stato rivisitato e la struttura ha ospitato pochissimi pazienti.