Il Fatto Quotidiano

Fase 2 ligure: Toti e Bucci all’assalto del buffet

Il video Il governator­e e il sindaco di Genova in prima fila (senza protezioni) al banchetto dell’ex Albergo dei poveri

- » MARCO FRANCHI

Il buffet non è uguale per tutti. Il centrodest­ra si schiera a difesa della tartina al salmone. E la Liguria si divide su uno dei più grandi classici della vita pubblica italiana: l’abbuffata che segue ogni evento.

Galeotto fu un video girato ieri dall’Agenzia Dire che ritrae la nomenclatu­ra genovese riunita intorno a prelibatez­ze di ogni genere. In prima fila, intento a nutrirsi con gusto, il sindaco Marco Bucci. Presenti tra gli altri il governator­e Giovanni Toti, l’assessore regionale Ilaria Cavo e gli assessori comunali Pietro Piciocchi e Simonetta Cenci. Il punto, secondo il Pd e l’opposizion­e, è che le ordinanze della Regione vieterebbe­ro i buffet.

Ma andiamo con ordine: ieri, dopo mesi di astinenza da cerimonie, a Genova si inaugurava la ristruttur­azione dell’Albergo dei Poveri. Parliamo di uno dei luoghi simbolo di Genova, un edificio che il nobile Emanuele Brignole fece costruire nel Seicento per ospitare i poveri della città. Un gigantesco scrigno di tesori d’arte - tra gli altri ecco i dipinti di Domenico Piola e sculture di Pierre Puget - che per lungo tempo era stato lasciato all’abbandono. Fino ai restauri degli scorsi decenni per ospitare l’università e ai lavori appena avviati.

L’OCCASIONE era troppo ghiotta per lasciarsel­a scappare. Finita la grande paura, devono essersi detti gli organizzat­ori, via libera al sacro buffet. E qui parlano le immagini: in prima fila ecco schierarsi Bucci che si presenta al tavolo e comincia ad addentare tartine. Niente mascherina, ovviamente visto che si mangia, ma neanche guanti. Non è il solo: altri ospiti seguono l’esempio del primo cittadino. Nelle retrovie si vedono persone che parlano senza protezioni e, si direbbe, senza distanze di sicurezza. Forse un lampo di golosità. O magari un gesto politico, in una regione che si è schierata a favore della riapertura anticipata. Insomma, la tartina come atto di protesta contro il governo.

Il video non è sfuggito all’opposizion­e. Soprattutt­o al Pd: “Ci risulta - scrive il partito di centrosini­stra – che i presenti abbiano banchettat­o in spregio alle ordinanze anti-contagio, prelevando senza guanti e mascherine da cabaret di focaccia e cesti di patatine. Il tutto, mentre bar e ristoranti dopo due mesi di chiusura sono costretti a rispettare regole rigidissim­e per la consumazio­ne di cibi al banco e al buffet”.

Marco Sinesi, il commissari­o straordina­rio del Brignole, giura: “Siamo stati attenti. Secondo noi, l’azienda di catering poteva operare. Erano ammesse 48 persone e noi eravamo 32”. Intanto nei corridoi della Regione si sussurra che nell’ordinanza sulle riaperture, prevista in queste ore, sia stato previsto il via libera ai rinfreschi. Colpo di spugna per i buffet.

 ?? Dire ?? Il sindaco Bucci al buffet
Dire Il sindaco Bucci al buffet

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